Volete un esempio, in concreto, di cosa si può fare con il “contrasto all’odio, in tutte le sue forme”?
di Benedetto Ponti (docente di Diritto dell’informazione e Diritto dei media digitali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia @PontiBenedetto)
Nel documento di sintesi, tra i dati posti a supporto dell’esistenza di “stereotipi e false rappresentazioni” degli italiani, in particolare con riferimento agli immigrati, è riportata la seguente statistica:
Ora, come è già stato sottolineato, la prima affermazione (condivisa dal 48,7% degli intervistati) è un’opinione (che si può condividere, o meno, ma) perfettamente legittima, e non uno “stereotipo”, né una “falsa rappresentazione”. Tuttavia, se si può dire che quasi metà degli italiani la pensa in quel modo perché “odia” gli immigrati, e che d’altra parte l’odio va contrastato, ecco che la “strategia nazionale” potrà giustificare di tutto: la criminalizzazione di quell’opinione, ma anche (perché no?!) misure preferenziali per la assunzione di immigrati (per contrastare gli effetti dell’odio).
[…]
Non è lontano il giorno in cui affermare che gli italiani dovrebbero avere la precedenza nelle assunzioni potrà essere (legittimamente) censurato (perché una “falsa rappresentazione” conduce all’odio … e l’odio conduce alla paura, e la paura al lato oscuro).
Così, quando anche i più sprovveduti si saranno resi conto che le attuali politiche di gestione dell’immigrazione sono esclusivamente funzionali alle politiche di deflazione salariale imposte dalle logiche intrinseche dell’unione economica e monetaria …. purtroppo non potranno più esprimere il loro dissenso o —non sia mai!— la loro ostilità, oramai derubricati a rappresentazione fuorviante e falsa, anticamera dell’odio.
Così, quando anche i più sprovveduti si saranno resi conto che le attuali politiche di gestione dell’immigrazione sono esclusivamente funzionali alle politiche di deflazione salariale imposte dalle logiche intrinseche dell’unione economica e monetaria …. purtroppo non potranno più esprimere il loro dissenso o —non sia mai!— la loro ostilità, oramai derubricati a rappresentazione fuorviante e falsa, anticamera dell’odio.
I lavori sono ormai a buon punto.
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