lunedì 20 marzo 2017

Le speranze muoiono

Quando ti rendi conto di essere , non il figliastro, ma nemmeno di far parte della comunità, della nazione dove sono nati i tuoi e anche tu, provi un senso di fastidio: poi senti covare la rabbia dentro di te, ed è come un fuoco che alimenta le tue intenzioni di fare giustizia e ancor prima di capire.
Quando vedi che è più importante trovare le soluzioni per gli extracomunitari, o che le aziende che chiudono e falliscono possono continuare a essere dimenticate insieme alle maestranze, oppure che è un bene che ci siano i grandi centri commerciali e gli outlet invece dei negozi, ecco che ti rendi conto che tu e le tue istanze sparite dall'agenda, che i vari sportelli danno udienza agli stranieri e a chi ha diritto al reinserimento, ma non a te e a quelli come te.
Ed è allora che monta la rabbia, che cresce la voglia di spaccare la faccia a chi sta dietro un vetro e ti dice che per te finanziamenti non ce ne sono, che tu non hai i requisiti, che sei troppo grande, che le tue idee non valgono niente, che tu e quelli come te non sono affidabili, mentre lo sono gli extracomunitari e coloro che devono essere reinseriti: questi li aiutiamo e non possiamo lasciarli indietro.
Allora pensi che chi protesta contro le politiche del governo,non eletto, chi sta all'opposizione, chi ai tempi di Rigor Montis urlava vaffanculo, chi ce l'aveva con lo psiconano, chi dice (adesso) "prima gli italiani", ecco che ritieni che questi siano dalla tua parte: del resto si preoccupavano, allora, dei suicidi degli imprenditori, mentre ora non gliene sbatte più una mazza, e non ne parlano più; allora volevano uscire dall'euro o proporre, quanto meno, un referendum, ma ora non ne parlano più di referendum, semmai le opposizioni, pensano di rinegoziare con l'Ue i trattati, di ottenere di poter sforare , e di ripartire gli immigrati nelle varie nazioni europee. 
Tutto qui: e come vedi, per te e per me, non c'è un cazzo, niente di niente: cioè non si parla di accesso al credito, perché ciò che dicono i 5S non sono fondi e soldi in automatico, ma sempre e comunque se hai i requisiti di cui parlano o parleranno loro; e non parlano di rifacimenti di verginità, che ti toglierebbero dalla lista nera protestati e falliti e cattivi pagatori; e la Lega parla di flat tax, ma non accenna minimamente a cancellazione o stralcio di debiti con lo stato , Equitalia e agenzia delle entrate, cioè non intende, per ipotetiche ragioni di giustizia sociale, cancellare i debiti , quando sarebbe sufficiente trasformare in crediti una parte di quanto, chi ha pagato (e poteva farlo o che per farlo si è fatto in quattro) le tasse o le sta pagando a rate.
Si parla come sempre di altro, ma mai si entra nel merito delle cose terra terra.
Che poi sono le uniche che contano,ma come vediamo vengono prima i diritti degli stranieri in Italia: un po' come quando, con la scusa dell'immunità diplomatica o di trattati strani , abbiamo avuto omicidi impuniti o soldati stranieri mai processati e processabili in Italia.
A parte il caso del Cermis , andate a rivedere i casi di cronaca, se mai li riuscite a trovare negli archivi dei giornali, dato che quel tipo di notizie non devono mai arrivare ai cittadini.
Ora più che mai vale la legge della giungla, dell'ognuno per se e Dio per tutti.

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