lunedì 24 giugno 2013

Fermamente contrario

Quando leggo che si approvano protocolli d'intesa che so, contro la violenza sulle donne, o quando si vogliono a tutti i costi far prevalere i diritti di alcuni su altri, mettiamo che si tratti di omosessuali o extracomunitari ( ho sentito e mi pare che l'ho pure scritto che, proprio un extracomunitario , che si era prodigato per farsi preparare una pratica di finanziamento, facendosi compilare e dare tutte le dritte per non sbagliare, ha poi "ritirato la delega e tolto quindi l'incarico di occuparsene" alla persona che gli stava seguendo il tutto". Motivazione? Tanto a me, siccome sono extraocomunitario, i soldi me li danno), provo un senso di fastidio. 
Mi sento come una persona defraudata, privata di determinati diritti, tutelata meno o addirittura poco e ,talvolta, per niente.

I Befera "stroncano l'Impero

 vecchio * articolo che è sempre attuale.
DI MAURIZIO BLONDET effedieffe.com

Un piccolissimo imprenditore si dà fuoco davanti a una sede dell’Agenzia delle Entrate. Una cinquantina di piccoli imprenditori si sono già tolti la vita, schiacciati dalla triplice ganascia delle banche che non fanno credito, della recessione, dei clienti (o dello Stato) che non pagano, e dell’esazione fiscale.

«Contiamo di fare ancor meglio nel 2012», dichiara Attilio Befera, il capitesta di Equitalia (450 mila euro annui), nel comunicare i trionfi della sua torchia: 12,7 miliardi di euro incassati l’anno scorso, con un aumento del 15,5% rispetto all’anno prima.

lunedì 17 giugno 2013

Sui Protocolli dei Savi Anziani di Sion

Premessa: secondo alcuni sono dei falsi ma invito a leggere le osservazioni che non sono e non appaiono campate per aria, anzi una volta tanto le trovo interessanti. E' lunghetto ma ne vale la pena.
 
Nei primi anni del Novecento iniziò a circolare in Europa un misterioso e controverso libro dal titolo “I Protocolli dei Savi Anziani di Sion”. Al suo interno veniva descritto con precisione il piano di conquista del mondo da parte della comunità ebraica, che si sarebbe dovuto realizzare attraverso il controllo dei punti nevralgici delle moderne società occidentali, quali la finanza, la stampa, l’economia, gli eserciti militari, la morale e la cultura.

Confessione shock: “Immigrazione di massa per destabilizzare la società”


Peter Hitchens ex radicale di sinistra scrive sul Mail on Sunday. La sua è una confessione e una denuncia:

Come io sono in parte responsabile per l’immigrazione di massa Quando ero un rivoluzionario marxista, eravamo tutti a favore di più immigrazione possibile. Non perché ci piacessero gli immigrati, ma perché non ci piaceva come era la società britannica.

Abbiamo visto gli immigrati – da qualsiasi luogo – come alleati contro la società conservatrice che il nostro paese era ancora alla fine degli anni Sessanta. Volevamo usarli come grimaldello.

Inoltre, ci piaceva sentirci ‘superiori’ alle persone comuni – di solito delle zone più povere della Gran Bretagna – che videro i loro quartieri improvvisamente trasformati in presunte “comunità vibranti”. Se avevano il coraggio di esprimere le obiezioni più miti, subito li accusavamo di razzismo.

venerdì 14 giugno 2013

Perché in Italia un suicidio "non fa la rivoluzione” ?

Sono due-tre giorni che mi chiedo quale differenza passi tra un tunisino, venditore ambulante, che si dà fuoco per protesta davanti alle autorità locali che gli hanno confiscato la merce, e un italiano, di professione fioraio, che s’immola allo stesso modo negli uffici del suo Comune lanciandosi poi dal balcone per dimostrare la sua disperazione a chi non vuol concedergli la concessione per l’uso dello spazio prospiciente il negozio.

Evidentemente non c’è alcuna differenza: sono entrambe storie di persone esasperate che per un motivo o per l’altro non vedono più una via d’uscita per la loro situazione.
Nella foto: i funerali del fioraio suicida di Ercolano

Ma in un caso, quello tunisino, è “scoppiata la rivoluzione”, e tutto il mondo ha saputo dell’immolazione del giovane Bou Azizi. Nell’altro, quello italiano, a malapena ci si ricorda, passata la “notizia di cronaca”, della fine orrenda del povero Antonio Formicola. Al massimo si organizza una raccolta di firme per cacciare il sindaco di Ercolano e il capo dei Vigili Urbani.

lunedì 10 giugno 2013

Il Burocrate strangola ed assassina volutamente ed a sangue freddo. Ecco un altro caso di sangue.

Il cittadino Contribuente paga le tasse allo stato perché dovrebbe riceverne in cambio dei servizi, concreti ed utili.
  Ovviamente l’erogazione di servizi impone alla amministrazione pubblica di dotarsi di un apparato burocratico, ma codesto apparato dovrebbe essere al servizio del cittadino, non repressivo e conculcante il medesimo.
  Ma la burocrazia sono i burocrati ed i funzionari: persone fisiche, bene individuate ed individuabili.
  E questo è ciò che succede in Italia.
  Una sterminata legione infernale di burocrati e funzionari, inamovibili, con progressione di carriera fissa, totalmente manlevati da ogni possibile responsabilità, incontrollata ed incontrollabile, totalmente indifferente ai tre milioni e passa di disoccupati della filiera produttiva, continua a vessare il cittadino Contribuente in modo tale da far rimpiangere pubblicani, Impero Mongolo, e gabellieri di infausta memoria. Stavano meglio i servi della gleba dello Zar.
  Burocrati e funzionari della pubblica amministrazione non limitano più ad ostacolare con ogni loro forza ogni possibilità di lavoro produttivo, ma adesso portano il cittadino Contribuente alla morte. La morte fisica, per intenderci bene. Come non rimpiangerei satrapi orientali?

giovedì 6 giugno 2013

Scie chimiche: effetti sulla salute e sul clima (articolo di Luca Romaldini)


Pubblichiamo un articolo del climatologo Luca Romaldini. Il testo presenta gli aspetti salienti della questione “scie chimiche”, inquadrandone la matrice militare, dietro il paravento degli “esperimenti” volti a mitigare il cosiddetto “riscaldamento del pianeta”. Non sfugga il piglio ironico dell’autore, un’ironia tanto più pungente quanto più forte è la condanna nei confronti di avvelenatori e negazionisti.

La polvere di vetro speciale (porous-walled glass microsphere) dovrebbe assorbire parte del CO2 e soprattutto riflettere i raggi solari, impedendo loro di giungere sulla Terra in eccesso.

Il punto è che gli esperimenti ("limitati") sono condotti da qualche anno in segreto dal Savannah River National Laboratory di Alken (South Carolina), un centro che appartiene al Dipartimento dell’Energia (D.O.E.), un ministero che si occupa anche di realizzazioni militari, specie di quelle troppo "delicate" per apparire sotto la sovrintendenza del Pentagono. Significativamente, certi “esperimenti” con materiale fissile e radiattivo cadono sotto la competenza del D.O.E. Sembra che il progetto derivi da una proposta di Paul Crutzen, chimico olandese e Nobel 1995 per studi "sulla chimica dell’atmosfera, in particolare circa la formazione e la decomposizione dell’ozono", studi grazie ai quali è stato bandito in tutto il mondo il CFC, gas di raffreddamento dei frigoriferi, “colpevole” del leggendario buco nell’ozono. E’ dunque uno scienziato molto vicino all’industria (quando si scoprì l’assottigliamento dell’ozonosfera, stava scadendo il brevetto del CFC appartenente al colosso chimico canadese DuPont, della famiglia Bronfman che stava per perderne l’esclusiva). Inoltre Crutzen lavora tra il Max Plank Institut tedesco e Stanford, San Francisco (California). (Il deterioramento subìto dalla coltre d’ozono è da attribuire in primis alle radiazioni nucleari, n.d.r.) Fanaticamente convinto delle colpe dell’uomo nel causare l’effetto serra, Crutzen propose di inondare la stratosfera con grandi quantità di zolfo lanciato da Boeing 747, ciò che, secondo lui, avrebbe raffreddato la Terra. Silenzio sugli effetti collaterali di una simile inseminazione dell’altissima atmosfera: del resto l’umanità colpevole va punita, per salvare il mondo. C’è chi, però, sospetta altri scopi.

mercoledì 5 giugno 2013

DA REVISIONISTA A TERRORISTA ANCHE IN ITALIA ? LA RIPRESENTAZIONE DEL DDL AMATI

Siccome mi piace che le persone siano libere di poter esprimere le proprie idee e opinioni posto questo post di Andrea Carancini andreacarancini.blogspot.it/
Dunque ci risiamo: ecco che l’ineffabile senatrice Amati (nella foto), appena rieletta, ci riprova con l’introduzione, anche in Italia, della legge antirevisionista.[1]

Il blog Radio Spada ha segnalato il fatto, grave e triste nello stesso tempo, che stavolta all’iniziativa si sono associati alcuni parlamentari “grillini” (ma bisognerà controllare la loro effettiva consistenza al momento della presentazione ufficiale del ddl sul sito del Senato)[2].

Mi è stato chiesto di rilanciare il campanello d’allarme di Radio Spada: lo faccio volentieri, anche se ritornare su concetti che si credevano precisati una volta per tutte[3], non è solo frustrante ma, in questo caso, persino sconcertante (alla luce dell’annunciato coinvolgimento, nell’iniziativa in questione, del capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato): ma la libertà della rete non era uno dei valori fondativi dei “grillini”?

martedì 4 giugno 2013

La carica dei gabellieri privati, premi fino al 30%

in coda mia nota personale (niente di speciale comunque)
Partita la caccia ai Comuni per ottenere la gestione
delle esattorie sul territorio


ROMA - Venti euro per ogni appuntamento con il contribuente, novanta centesimi per ogni comunicazione inviata ai cittadini (più 20 centesimi a foglio aggiuntivo), un aggio del 23% sulle somme incassate a seguito di accertamento e del 9% sulle riscossioni, che però scatta dopo appena un mese dall'ingiunzione (e non due come nel caso di Equitalia). E poi, ancora, l'1% sull'Imu pagata con bollettino postale, 1 euro per ogni versamento Imu con l'F24, il 9% per la riscossione spontanea delle multe stradali, che può arrivare al 21% se il debitore è straniero, il 23% più 20 euro a pratica per ogni ravvedimento operoso.

domenica 2 giugno 2013

Staccate la spina a Confesercenti


di Dario De Angelis

Il sistema italiano delle tasse è sempre più insostenibile: l’abbassamento della pressione fiscale è più che mai una priorità che non può essere risolta con qualche misura tampone. Confesercenti: “Le risorse vanno trovate tagliando la spesa pubblica”

La tassazione in Italia è ammazza aziende-ammazza democrazia quindi è prioritario ridurle.Trattati sovranazionali impongono che a ogni sgravio fiscale corrisponda una speculare controparte altrove perché è oggettivamente impossibile procedere diversamente.

La Confesercenti, una delle principali associazioni delle imprese in Italia, propone, in maniera originale, che la soluzione sia quella di tagliare la spesa pubblica, in modo da abbassare le tasse. Ma quelli di MEMMT come hanno fatto a non pensarci prima?

Misteri della vita quando si va verso la morte

Quando si va verso la morte, anche per questioni di età, si cerca in tutti i modi di ritardarne l'incontro.Ma a me invece preme sottolineare quanto in teoria dovrebbe accadere alle persone facoltose, a quelle sole che possono permettersi di pagare i servigi della medicina e,in senso lato, degli specialisti.
Mi chiedo in sostanza se un Little Tony, che secondo la cronaca era malato di cancro, abbia pensato di rivolgersi o si sia rivolto a medicine alternative. La madre di un mio conoscente pare si fosse rivolta a cure diverse per un tumore: ma senza risultati. La ragione addotta a giustificare l'esito negativo è sempre la solita: è arrivata tardi. Ma prescindendo dal momento, sono curioso e mi farebbe piacere sapere se una persona come Franca Rame o i suoi familiari si siano adoperati per curare l'ictus e i suoi effetti, soltanto alle medicina tradizionale: non sono un esperto quindi non so se per l'ictus o altre malattie come quelle cardiache , ci siano o meno dei metodi, delle cure, che non siano legate agli ospedali che tutti conosciamo. Quindi da un lato è possibile che 

Massacrata con una tavola chiodata Sophie ora è salva ma terrorizzata

Massacrata con una tavola chiodata Sophie ora è salva ma terrorizzataSophie, la cagnetta massacrata
Chi ha preso di mira Sophie, una piccola cagnetta meticcia che aveva scelto di vivere da randagia, lo ha fatto con l'intento chiaro di ucciderla.
Non ha avuto nessuna pietà nemmeno per i sette cuccioli che ancora accudiva nella sua "casa" vicino alla stazione ferroviaria di Serramanna. Sophie, una cagnetta di razza meticcia, è stata massacrata con una mazza o una tavola chiodata, che le ha procurato danni incredibili.
E' stata però soccorsa da Marco Atzori, componente dell'associazione di volontari Il Randagino , che l'ha portata dal veterinario per le prime cure.
"La cagnetta ha un taglio profondo sulla faccia, provocato sembra da una tavola dove era piantato un chiodo, ma i danni più grossi sono all'interno: ha perso otto denti e ha la mandibola fracassata", ha detto il veterinario Fabrizio Defraia. La cagnetta è sotto osservazione nel suo studio,
L'articolo completo di Ignazio Pillosu su L'Unione sarda oggi in edicola.
                                      unionesarda.it
non riesco più a commentare notizie simili, ma non certo perché assuefatto.

sabato 1 giugno 2013

USA: la pena di morte ridotta a voce di costo

È accettabile che si uccida un essere umano, il quale si sia macchiato di gravi delitti? Negli Usa se ne discute da molto tempo e, se si esclude la moratoria federale disposta nel 1972 dalla Corte Suprema e durata quattro anni, la decisione è rimessa ai singoli Stati, nel presupposto che si tratti appunto di una questione da affrontare in sede locale.

Tradizionalmente, però, la diatriba si è snodata intorno a valutazioni di carattere etico, o quantomeno giuridico. Nel primo caso si dibatteva la liceità morale del togliere la vita, sia pure a qualcuno che aveva commesso degli omicidi più o meno efferati. Nel secondo ci si concentrava sull’efficacia delle esecuzioni capitali come deterrente, comparando le statistiche e soppesando, in aggiunta, l’incidenza degli errori giudiziari.

Negli ultimi tempi, invece, ci si sta spostando su un altro terreno. Che è