martedì 12 gennaio 2021

Se insistono, un motivo c'è

 Che l'opposizione fosse, come scrive qualcuno, oppofinzione , è vero: si assiste al gioco delle parti, dei ruoli. Ruoli che nel bene, per loro, nel male per noi, sono sempre più chiari e definiti: al voto non si dovrà andare, così è stato deciso dopo le ultime elezioni. Che poi ci sia stato un tradimento da parte dei 5 Stelle, è chiaro: che tradimento c'è stato da parte della Lega, è chiaro anche questo. Lasciamo perdere Fdi e Fi , su cui non trovo niente da dire : del resto che cosa dire di chi crede nei vaccini lampo? Di chi non ha combattuto il modo in cui, attraverso le chiusure  e le mascherine e il distanziamento sociale per esempio, è stato gestito il Covid ? Che dire di chi non ha il coraggio di apostrofare certa gentaglia per quello che é? Di chi non ha il coraggio di stare, per davvero, a fianco dei ristoratori, dei commercianti, dei teatranti, degli artigiani, dei medici e "scienziati" che si pongono domande? Che cosa dire di chi non ha proposto studi indipendenti sul Covid e sulla sua gestione? Ecco cosa si può dire: li hai votati? Secondo me hai sbagliato, in buona fede forse, ma hai sbagliato. Io ho votato Lega, sia per le comunali che per le regionali: e ammetto di aver fatto una cazzata o cagata, vedete voi. Rendiamoci conto che anche per questioni come Euro, Europa, o per evasione fiscale e tasse, accesso al credito o diritto fallimentare, queste persone non hanno , per quanto mi è dato sapere, promosso e quindi commissionato studi indipendenti: si sono sempre basati su quanto presentato dai vari Istituti e quindi hanno replicato , di solito a voce bassa e con lo sguardo anche lui abbassato, a quanto presentato da altri. Ergo non hai promosso e fatto niente ,se non replicare : non ti sei mostrato, come partito , attivo e propositivo. Per cosa? Per i migranti e l'immigrazione selvaggia? Sai quanto danno da mangiare e quanto lavoro offrono quelle battaglie, a chi è senza lavoro, a chi vorrebbe intraprendere ma non ha accesso al credito, a chi "fallito" vorrebbe la seconda possibilità che gli viene sempre negata? Ecco le tue battaglie, danno ZERO! Perché? Perché anche tu, e l'oppofinzione , siete degli Zero. Non che gli altri ,quelli al governo, siano meglio di voi: sono anch'essi degli zero spaccati. Ma il mal comune non aiuta i cittadini, al massimo aiuta voi a continuare a incassare un bel po' di denaro. Ed è per questo motivo che, sempre più spesso ho notato e noto che pure chi sembrava fosse "dalla nostra parte", non lo è poi in modo chiaro e visibile: mi riferisco ai giornalisti , ai blogger, a chi fa video, che in apparenza sono appunto contro il governo, ma che in pratica si limitano a criticare alcuni aspetti della gestione italiana del Covid. Il punto è che non criticano e smontano il teorema che vuole il Covid mortale per tutti, che contagi tutti e comunque; non dicono apertamente che le mascherine fanno male, al pari del distanziamento sociale, delle chiusure (che siano a intermittenza, così da non permettere di accedere ai fondi; fondi che quelli come me, e credo di essere in compagnia, non vogliono dato che vogliamo invece poter lavorare) . Non hanno cioè la voglia, la forza, il coraggio di dire chiaramente che è monte che le cose sono sbagliate: commettono il vecchio errore, attribuito di solito agli altri, che è quello di guardare il dito invece che la Luna. Peccato perché alcuni sono o sembrano bravi comunicatori: il punto è che comunicano cose sbagliate o irrilevanti e che ,seguendo loro e le loro affermazioni, si rimane dove ci si trova. Ovvero, si spera di riaprire, magari "in sicurezza". Quest'ultima parola mi fa letteralmente incazzare: sia perché io non metto né voglio mettere qualcuno in pericolo, sia perché è il modo in cui viene limitata la libertà di associazione, di movimento. Il punto è che ci sono colleghi ristoratori e commercianti in genere, che pur di poter aprire anche per poche ore, adeguano il locale attuando misure assurde, e non gliene importa niente se poi queste misure non verranno cancellate e tolte. Quando? Ma il virus non doveva essere sconfitto? Ecco che vi torneranno in mente le parole di qualche scienziato malvagio: niente sarà più come prima; dobbiamo abituarci a cambiare stile di vita. Ci sono, e quanto scrivo farà incazzare più di una persona, colleghi del settore alimentare che stanno invece sperando nelle chiusure. Perché? Perché a marzo , aprile, maggio e giugno dell'anno appena trascorso, costoro hanno lavorato bene: e pensano di poter replicare anche quest'anno e con qualche mese di anticipo. Ora, questi se mai leggeranno quanto ho scritto, si incazzeranno: io sono già incazzato. 

domenica 10 gennaio 2021

Italia : un popolo di Santi , poeti, navigatori e di iettatori

 Non per essere ulteriormente polemico ma quando si leggono certi titoli , ecco non si può non credere che ci sia chi si augura disastri e casini vari. Dai tempi in cui , proprio in mesi come questo c'era chi annunciava maltempo e di conseguenza c'era una valanga (è proprio il caso di dirlo) disdette di prenotazioni, fino ai giorni nostri dove siamo ancora costretti a sentire i soloni , presunti esperti, che parlano di seconde e terze ondate del covid 19 e invitano, con tono autoritario , a cambiare modo di vivere. Ciò significa tutta una serie di danni economici per chi vive di commercio, e una serie di danni psicologici per bambini , ragazzi e anziani. Ma per chi vive a sbafo , cioè per chi non deve adattare e rimodulare il proprio lavoro a norme assurde e sbagliate, non ci sono conseguenze, almeno non quelle economiche: almeno per adesso. Non entro in merito alle assurdità contenute in affermazioni, soprattutto da parte di sinistri, ma parte delle colpe le hanno anche i presunti giornali non allineati che diffondono queste frasi e il pensiero ,unico, dei vari esperti e ministri (e politici in senso lato): se lo fate, almeno aggiungete un bel commento, proponete delle riflessioni e considerazioni (vostre). E invece così facendo non fate altro che amplificare la portata delle falsità che quelle affermazioni contengono. Se a ciò aggiungiamo tutti i vari blog e siti che continuano a riportare notizie sul covid e sui dpcm, ma senza proporre o suggerire rimedi su come fermare Conte e quelli come lui, ecco che ciò che pd e 5 stelle stanno facendo viene rafforzato: si crederà che non c'è niente da fare, si spererà solo nelle elezioni (e chissà se e quando ci saranno). Se questo si aggiunge che la falsa opposizione, che è d'accordo perché ci siano comunque provvedimenti simili se non uguali ai dpcm di Conte, non si sta battendo per il ripristino di libertà essenziali, come quella di associazione ad esempio, ecco che il quadro è completato. Togliamoci le catene : scateniamoci.  

giovedì 7 gennaio 2021

Come sempre

 Succede che anche se non vuoi, a volte, cedi e come nel mio caso "riprendi a lasciare qualche commento": stavolta però, per fortuna o forse no, qualcuno ha stranamente replicato. La cosa mi ha stupito in maniera positiva, perché in effetti con qualcuno c'è stato uno scambio di opinioni , mentre un altro mi ha insultato e "invitato a insegnare a mio figlio a morire". La sua risposta a un mio commento a un articolo su dei genitori che hanno ricorso in tribunale perché il proprio figlio stava male quando indossava la mascherina, (ricorso poi vinto): ebbene io ho scritto che "gli altri continueranno a usare la mascherina", una frase del genere se non ricordo male, e che indicava come purtroppo la maggior parte di noi è costretta a usare questa cosa ,seppure come nel mio caso (deviazione del setto nasale e , di fatto inspirazione "normale" con una sola narice) ciò mi comporti mal di testa e fatica. Costui invece di dissentire in maniera pacata, mi insulta: posso accettare, perché è giusto , un'opinione diversa, ma non chi compie un attacco ad hominem. Se vuoi discutiamo su un tema, anzi sull'argomento, ma non posso accettare che tu ti comporti come Marco Travaglio quando attaccava Berlusconi. Definirlo il caimano o il nano di Arcore, non gli fa onore, anzi secondo me dimostra che o si è a corto di argomenti o non si conosce niente di ciò che fa o no fa ,in questo caso, Berlusconi. E come sempre , per tornare per esempio proprio all'Italia, ecco che si riparla di stoccaggio di scorie nucleari: e come per magia tutti i sindaci ,e non solo loro, si piazzano in trincea, e dicono "non nel mio giardino". Peccato che finora hanno ragliato solo sul Covid e non hanno speso una parola che sia una "per il ripristino delle libertà che i dpcm hanno limitato o di fatto eliminato"; peccato che se ne infischino della mancanza di veri posti di lavoro. Intanto che cosa gliene frega degli altri cittadini, di quelli senza lavoro o che lo stanno perdendo o che si suicidano, visto che per loro lo stipendio corre e continua, almeno per adesso , a correre? E i giornaloni e i giornalini (di periferia) danno una robusta mano ... ai sindaci e a chi per loro, per aggiungere al Covid qualche altra cosa. Volevo poi spendere una parola per dire che mi infastidiscono quelle pubblicità che si concludono così : in tutta sicurezza. Dico io: mi vogliono forse accogliere in un locale fatiscente o diroccato con il soffitto simile a quello di alcune scuole italiane ? e magari per vendermi un'auto o un mobile? Anche voi, pubblicitari, invitate i vostri clienti ad avere argomenti: lo so che ripaga di più lo spot con voce persuasiva , ma poi le scarpe devono essere comode al pari di un divano fatto per esempio in Italia. Essere spiritosi o menzionare cose che non sono pertinenti col prodotto, so bene che può ripagare nell'immediato, come Betty pacchetti perfetti: però nel medio o lungo periodo...ci saranno altri spot. Avete ragione voi, lo so che sono un coglione: ma non sarò vostro cliente, del resto sono povero in canna.  

sabato 2 gennaio 2021

Buon anno e buona rabbia

 Cercherò di essere veloce. Anzitutto, buon anno a tutti . Andando avanti posso dirvi che c'è molta rabbia, almeno dentro di me , perché vedo e sento persone che si mettono a pontificare sul covid, sui vaccini, su come affrontare questa situazione. Costoro dispensano, spesso dietro lauto pagamento, consigli su come ci si deve comportare: da notare che figurano come esperti, e che di norma svolgono almeno un altro lavoro, se non due o tre , oltre ad apparire come esperti, come opinionisti, e logicamente per queste mansioni vengono retribuiti. Se invece fossero dei precari o dei disoccupati, o anche dei commercianti o contadini, ed elargissero consigli e fornissero pareri, ebbene sarebbe diverso: si tratterebbe di persone che dopo essersi spaccate la schiena per una giornata intera, ecco che seppure a fatica offrono consigli agli altri. E gratuitamente. Invece dobbiamo assistere tutti i santi giorni al teatrino in cui un gruppo , anche nutrito, di deficienti e incapaci, attacca chi vuole riprendere a lavorare, chi vorrebbe prendere un po' di sole, chi vuole giocare o abbracciare il prossimo, chi avrebbe piacere di sentire un concerto o vedere un film, o più semplicemente ritrovarsi nella sede di un partito od organizzare un evento. Non scordiamoci che si tratta di persone, al pari di tanti statali e parastatali , che non deve lottare per unire il pranzo con la cena, ma riceve lo stipendio a fine mese, con il sole o con la pioggia o la neve o il vento. Non ce l'ho con lo statale che lavora, che so, nell'ufficio anagrafe o è un'assistente sociale, e non me la prendo con i vigili urbani o con l'autista del pullman o con chi controlla i parcheggi: tuttavia costoro dovrebbero anche interrogarsi sul loro lavoro. Si chiedano : è giustificato il mio lavoro? Il mio stipendio è equo e giustificato? Con questo non voglio dire che un vigile deve fare più controlli ed elevare più contravvenzioni, o che un giudice deve emettere più condanne o svolgere più processi : se un giorno gli venisse detto che il loro lavoro non dico che non serva più ma che per ragioni conosciute solo agli "esperti" questi dicessero che dovete restare a casa e magari con uno stipendio basso o proprio senza stipendio (come è successo ai negozianti o agli agenti di commercio) ? Ecco , vi farebbe piacere? Lo direbbero con il plauso di chi, magari in pensione, si sente al riparo come un parlamentare ad esempio: e forti di una campagna mediatica micidiale e , come già avviene adesso per il mondo della ristorazione e del turismo, a senso unico e senza dibattito. Potrei proseguire, ma voglio fermarmi e lanciare uno strale, verso la finta opposizione e i famosi leoni da tastiera che tutto fanno tranne tirare fuori proposte: possibile che abbiate paura di dire qualcosa di quanto ho detto ? Di rimarcare che chi dice di chiudere i bar e tenere chiusi i ristoranti , è uno che mangia pane a tradimento e magari svolge più di un lavoro (in regime di assenza di concorrenza)? E che chi statale sostiene le tesi di costoro, forse cercherebbe aiuto qualora anche lui fosse privato di stipendio e gli fosse impedito di guadagnarsi il pane? Ma guai a dire qualcosa del genere : si perderebbero possibili elettori. Poi possiamo sempre parlare di obblighi vari, quali mascherine o distanziamento sociale, vaccini e balle varie: e qui ci sarebbero voluti avvocati ed esperti . Peccati che ci siano state cause, pare anche vinte, come a Frosinone e a Roma, ma cui non c'è stato seguito, e soprattutto nessuno ha spiegato cosa dovrà succedere. Gli effetti quali saranno? Tutto tace, come l'opposizione!