domenica 14 febbraio 2021

Domande cui nessuno (o quasi) ha saputo o voluto rispondere

 Da tempo ho chiesto sia in questo blog che nei commenti lasciati in vari siti e blog, come mai "le varie associazioni di categoria, come quella dei baristi e ristoratori ad esempio, siano rimaste passive ,almeno qui in Italia, quando sono stati adottati i dpcm"; mi chiedevo se altrove le cose fossero le stesse, se i ristoratori giapponesi o australiani o messicani o sudarficani, subissero angherie simili o peggiori; così come mi sono domandato se gli attori di ncsi o di altre serie tv o anche del cinema, se ne stessero a casa e senza poter lavorare, e se pure cantanti rock o dj affermati, dicessero , insieme agli "amici" di qualche filarmonica, che dopotutto è giusto così e cioè restare senza ingaggio e stipendi fino a data da destinarsi. O forse alcuni, come certi ristoratori le cui idee e convinzioni posso capire ma non accetto, hanno preferito adeguare i locali per poter operare "in sicurezza"; e per farlo hanno speso un sacco di quattrini, ottenendo almeno qui in Italia, di poter operare dalle 6 alle 18 e con una marea di limiti e divieti. Ora come ora, non posso pensare che i miei colleghi anelino di poter lavorare anche di sera perché hanno adeguato i locali alle normative partorite da qualche pazzo e pure asino: cioè accetterebbero di poter lavorare qualche ora in più (e so bene che dalle nostre parti si lavora molto di sera e assai meno all'ora di pranzo) invece di mettere in discussione tutto l'insieme di divieti e limitazioni che sono stati imposti. Che cosa chiedeva quello stordito di lupo dei cieli? Solo che fosse commissionato uno studio sul covid, sulla necessità delle mascherine e sul distanziamento sociale, e via dicendo: la logica vorrebbe che siano stati adottati provvedimenti inutili e dannosi, e che sarebbe quindi il caso (seppure è trascorso quasi un anno) di dimostrarlo. Quanto poi alla lotta contro il governo , scendere in piazza serve , seppure è utile disporre di avvocati e giuristi, di persone competenti : niente è stato fatto, e a certe millanterie tipo "avvocati gratis" non credo più. Le persone che dovevano sfidare i coprifuoco, protette e tutelate da avvocati che lavorerebbero gratis, ecco non ne ho visto né ho saputo di loro imprese andate a buon fine. Un vero peccato pensare che , cantanti e gruppi rock a parte, fan e appassionati abbiano rinunciato alla gioia di un concerto dal vivo: possibile tutto ciò? E' poi con un certo dispiacere che concludo questo post: ha senso vedere o rivedere un film o una serie tv ambientata prima del 2019? Non vi sembrerebbe di vedere un programma di fantascienza? Non vi sembrerebbe ,se foste voi gli autori o gli scrittori della sceneggiatura, di essere degli Isaac Asimov o dei Clifford Simak? E ancor più angosciante non sarebbe la quasi certezza di non poter più vedere in faccia le persone che conoscete o il non poter abbracciare ? Forse alcune possiamo però prenderle a calci nel sedere o sputarle in faccia: e poi potremo anche abbracciare chi vogliamo. 


Ps: nel post precedente ho omesso una considerazione su chi gestisce i giornali on line: ecco gli chiederei di pubblicare le varie lettere ricevute senza censura, ma al contempo, muovere delle osservazioni, esprimere pareri, fornire dei dati, svolgere qualche inchiesta. Così come è ora , il giornale on line in questione , è assai simile a un blog qualsiasi, cioè senza un contraddittorio, senza che un pinco pallino muova osservazioni.  

Un mondo pieno di idioti

 Leggevo ieri notte che nella città dove abito, Cagliari, alcuni giovani sarebbero venuti alle mani: precisamente nel Corso Vittorio Emanuele e intorno alle 17 e 30 18. Leggere il resoconto, scritto da un lettore di un quotidiano (nostrano) on line, fa rabbrividire oltreché incazzare. Si rabbrividisce perché chi riferisce le notizie al giornale, si prodiga nel definire i giovani come persone dedite al bere e al cazzeggio, dipinge le ragazze come ragazzine con le poppe al vento e il culo di fuori; e se la prende anche con le forze dell'ordine perché non multano le auto in divieto di sosta, e giusto alla fine ne ha anche per i ristoratori che non invitano gli avventori a evitare gli assembramenti dato che il "nostro" ha contato anche 10 persone per tavolo (il che è un'affronto). Se la prende anche con il sindaco che, sempre secondo il "nostro", dovrebbe farsi consegnare il report degli interventi della "municipale" per verificare se sono stati effettuati o meno i controlli nella zona. Che dire di questo delatore che, per quanto mi consta deve essere, come minimo, se non un pensionato che se la passa mica male, un presunto lavoratore che opera in regime di assenza totale di concorrenza? E', per chi non lo avesse capito, una persona che il 27 riceve del denaro senza essersi spaccato la schiena o sudato sette camicie. Non deve sgomitare o inventarsi qualcosa, come i ristoratori o commercianti del Corso: lui che piova o faccia sole, il suo maltolto lo riceverà comunque. E quei ragazzacci che si sono scazzottati , hanno il diritto di uscire di casa e stare insieme: per lo meno non devono pagare per ricevere un sorriso o altro. Non immaginate quanto veleno sputano di continuo le persone come questo Tizio: nei giorni scorsi una signora ,neanche anziana, under 60 credo, si lamentava perché due coppie che erano sedute a un tavolo di un bar, scherzavano e ridevano . Secondo questo censore non facevano la cosa giusta, dovevano essere mascherate e zitte, e neanche stare al bar a gozzovigliare. E come questa vipera, ben altre ne sento sputare veleno e sentenze. Un tale che mi conosce di vista e mi saluta (di sua iniziativa, perché non so chi sia) proprio l'altro giorno mi saluta e mi dice che dei tizi seduti nel bar poco distante, vociavano e scherzavano tra di loro ignorando che anche delle gocce di saliva sono pericolose: lo so io, aggiungeva nel raccontarmi il fatto, che lavoro in ospedale. E potrei proseguire nel raccontare un mare di cazzate , ma mi preme non entrare nello specifico : preferisco dirvi che questi delatori sono pericolosissimi. Infatti sono quelli che ti mandano la finanza, chiamano i vigili per le auto in divieto, segnalano che ci sono persone senza la mascherina e via dicendo. Ecco perché a mio parere il nostro è un mondo di idioti, cioè di persone che non sanno quello che fanno. Aggiungo che non so dove siano finiti gli amanti dei concerti dal vivo, quelli che amano il cinema e il teatro, quelli cui piace stare insieme magari a seguire un convegno: perché non hanno protestato per le chiusure? E perché non lo fanno adesso? Come mai all'estero le cose sembrano siano uguali o peggio che da noi?