mercoledì 31 ottobre 2018

Mi ha fatto piacere , ma anche dispiacere

Sapere da un video di Valerio Malvezzi che ci sono circa 800 o 1000 suicidi ogni anno, e che questi sono legati a ragioni economiche, mi ha fatto stare male. Ci sono già passato, e chi mi ha seguito dai tempi del blog su Leonardo, o mi ha sentito parlare nella redo room di Etleboro, sa che da oltre quattordici anni faccio presente che quando si fallisce, qui in Italia almeno, tutta la tua vita finisce. Mi fa piacere che si parli di questi temi, e che qualcuno ricordi ,come già ho fatto anch'io, che si ha timore del postino, se suonano alla porta, se squilla il telefono, se passa un'auto delle forze dell'ordine. Ricordo ancora di come ci si sveglia, in piena notte, di soprassalto, degli incubi, che si dorme agitati e di come si può parlare nel sonno o risvegliarsi quasi urlando: ci si scopre malati. Certo , si dirà, non è come scoprire di avere un tumore, si spera in ogni caso di guarire: il punto è che non si sa come, né chi ti può curare. C'è

martedì 23 ottobre 2018

Tutto come prima? Peccato, speravo in meglio

Che nel programma della Lega ci fosse scritto "accesso al credito per famiglie, imprese, singole persone", sapevo che non c'era da nessuna parte. Così come niente di niente per la seconda chance per i falliti. Che però non ci sia niente , nel def, per la crescita economica, per la ripresa, ecco questo mi infastidisce. Perché? Perché mi ricorda i Silvio di buona memoria, cioè persone,in questo simili alla sinistra o al Pd, che pensano che abbassare le tasse o ridurre le imposte , di uno o due punti, dia sviluppo: ma se uno non ha i soldi per pagare , come possono pensare che cambi macchinari, cerchi nuovi sbocchi commerciali o, come piace tanto dire in questi tempi "innovi". Se ci si vuole dare una mossa, che sia verso accesso al credito, cambio di rotta verso una riduzione dei

giovedì 18 ottobre 2018

Non hanno capito le domande: allora le ripropongo

Di sicuro è colpa mia che non sono riuscito a farmi capire, magari mi sono perso in ragionamenti che hanno portato chi ha letto a perdersi a propria volta. Perciò ecco di seguito qualche domanda.
Come mai non ci sono raccolte fondi, aiuti concreti (denaro, ordinativi) per le aziende che sono fallite (o per non farle fallire), per i familiari delle persone che si sono suicidate? Eppure 90 mila euro per pagare la mensa agli scolari sono stati trovati, mentre dei soldi per pagare utenze, affitti o tratte o coprire assegni, quelli no, non si devono trovare né pensare di lanciare un appello: ah, dimenticavo, ci sono quelli che pensano che i commercianti o gli imprenditori che non ce la fanno, oltre a essere dei falliti se la sono cercata. E sapete chi la pensa così? I fissati con la GDO, con i vari Ikea ,Mondo del cazzo eccetera: vai lì, ti conviene! Non sarai mica così coglione da andare in un negozio, no? Se non lo trovi nella GDO, guarda in rete, su Amazon dei miei coglioni!
Come mai le associazioni di categoria non si esprimono chiaramente e spiegano la differenza tra evasore fiscale e chi non ha i soldi per stare a galla e quindi "non può pagare" i già alti contributi, tasse e imposte e balle varie?

martedì 16 ottobre 2018

Le solite domande cui non si vuole rispondere

Non sono le domande che un bambino rivolge a un adulto, magari sul sesso, e che lo mettono in difficoltà, ma le "vecchie domande" sui migranti e non solo, cui i vari conduttori di talk show si sono guardati bene da rivolgere a se stessi e ai politici e giornalisti di turno. Se per esempio è logico oltre che giusto che, a fronte di uno sgombero di un capannone in disuso (a proposito: manutenzione dello stabile, bonifiche ed erbacce? ha provveduto il proprietario o se fosse di una società che è fallita, avete cercato il curatore?) pieno zeppo di extracomunitari (e sempre a proposito: sono stati identificati? sono irregolari, clandestini o cosa?) come mai a costoro, oltre 70 a memoria mia, si è provveduto subito a trovare un'abitazione mentre al sottoscritto e ad altri come lui non è stato riservato lo stesso trattamento? Anzi: perché c'è un vero e proprio disinteresse o menefreghismo nei confronti degli italiani e una

Brexit : "horror scenario" ma non per gli inglesi, ma per i tedeschi

Giuseppe Sandro Mela.

2018-10-16.

2018-10-13__Brexit__001

Per anni, dopo il referendum inglese per lasciare la Unione Europea, eurocrati e politici tedeschi si sono sgolati ad ammonire paternamente e più o meno bonariamente gli inglesi che la Brexit li avrebbe ridotti alla fame, alla miseria più nera, alla più tetra e cupa disperazione.

Nelle trattative con gli inglesi sia Mr Juncker, sia gli eurocratici, sia Frau Merkel ostentarono una tetragona chiusura ad ogni possibile accordo ragionevole: si comportarono, e si stanno ancora comportando, come femmine isteriche che il partner ha mandato al diavolo. Una faccenda che con un minimo di savoir-faire sarebbe stata risolta in pieno spirito di amicizia e collaborazione. In fondo, gli inglesi altro non chiedevano che di essere trattati da persone umane, rispettando le loro tradizioni, quelle giuridiche in primo luogo.

L'intransigenza di Mr Hollande prima, di Mr Macron dopo, e di Frau Merkel derivava dal fatto che presumevano, in modo erroneo, che i rispettivi Elettorati li avrebbero sempre sostenuti alla grande. Errore di valutazione che si è rivelato essere fatale.

Mrs May ha condotto con grande abilità le trattative alle lunghe.

Intanto, la popolarità di Mr Macron si avvia alla 'one-digit pecentage' e Frau Merkel. reduce dalla débâcle del 24 settembre dello scorso anno si appresta a subire altre cocenti sconfitte a giorni, in Baviera prima ed in Hessen dopo. In Europa contano oramai ben poco, anche se pur sempre di più di Mr Junker, i cui momenti di sobrietà stanno diventando sempre più rari.

Con le nuove elezioni europee del prossimo anno una eurodirigenza rinnovata nelle persone e nelle idee potrebbe benissimo trovare con gli inglesi accordi soddisfacenti.

In una Unione Europea formata da una confederazione di Stati Sovrani legati da un mercato comune di libero scambio e senza interferenze improprie delle Corti Europee, il Regno Unito ci starebbe più che bene.

lunedì 15 ottobre 2018

Non è che ci sia molto da dire ...ma

A pensarci bene qualcosa da dire ci sarebbe : la mancanza o insufficiente comunicazione con i propri elettori e con gli italiani, da parte ovviamente sopratutto della Lega. Circa i 5 Stelle , non essendo un loro elettore, pur condividendo alcune battaglie come giuste, non so se loro riferiscono ciò che fanno: seguo Paragone quando posta i video su youtube e trovo qualche informazione non purgata su byoblu. Ma ciò che mi sarei aspettato , da parte di Salvini & co, è il far sapere se e quando ci sarà una diminuzione della pressione fiscale: da parte di chi si occupa del mondo del lavoro, mi pare Di Maio, avrei voluto che dicesse "potete assumere perché il costo del lavoro da oggi (dal 1 gennaio, vedi tu) cala, si abbassa. Però comunicazioni ufficiali in tal senso, non mi sembra di averle né lette né sentite. Perché le voci non mi interessano, sopratutto perché quelle che ci sono in giro sono tutte "contro il governo ", sono viziate non tanto da pregiudizi ma proprio con l'intento di danneggiare, di far cadere, di mettere in difficoltà Lega e 5 Stelle. Ecco perché mi risulta difficile che non ci siano arrivati anche quelli del governo a capire cosa dovrebbero fare: ci sono arrivato io, che non sono di certo un'aquila, non possono arrivarci loro che hanno fior fiore di persone al proprio servizio che si dedicano proprio alla comunicazione? Vedremo se correggeranno il tiro o se lasceranno che i vari sondaggisti dicano che il loro consenso scende, e a favore di PD e Forza Italia: così alla fine chi li ha votati, Lega e 5 Stelle, comincerà ad avere dubbi. Ed è proprio quello su cui conta l'attuale opposizione: far cadere il governo a fine anno o inizio del prossimo e in ogni caso non farlo sopravvivere durante le elezioni europee. Forse di quelle regionali in Sardegna se ne fregheranno, ritenendo il possibile candidato del PD e attuale sindaco di Cagliari sufficientemente forte, e deboli le alternative 5 Stelle e Destra: ma sarà proprio così? Non vorrei che fosse un film già visto o una trama scritta e riscritta decine di volte: ma ricordo come Silvio & co se ne fregavano dei piccoli commercianti e artigiani, non vedendo i loro problemi e non rispondendo alle loro richieste di aiuto. La stessa cosa la stanno ripetendo Lega e 5 Stelle: non penso che ci sia qualcuno che mi possa smentire. E non è che andando a parlare a meeting o assemblee che le cose cambiano: cambiano se ci sono programmi e "cose" da decidere, da far approvare sia dal Parlamento che dal Consiglio dei Ministri. Sennò sono promesse da marinaio, presto fatte e presto dimenticate.  

martedì 9 ottobre 2018

Danimarca : ci avevano dato per morti, invece ci siamo e votiamo

Giuseppe Sandro Mela.

2018-10-09.

Aborto 001

Negli ultimi secoli ci hanno provato in molti.

Gli illuministi, quella brava gente dei giacobini, decapitarono buona parte del clero francese durante la rivoluzione, una gran parte la deportarono alla Caienna, ma la maggior quota morì durante la navigazione. Poi, quando la Francia pareva fosse un deserto ateo, arrivarono san Jean-Marie Vianney e santa Bernadette Soubirous.

Poi vennero i comunisti sovietici e non scherzarono minimamente. Venti milioni di cristiani furono assassinati, oltre centocinquanta milioni in toale al mondo. Ma dopo settanta anni, all’implosione dell’Unione Sovietica, la cristianità russa rialzò la testa: si era conservata nelle catacombe e la Chiesa Ortodossa russa è adesso più vitale che mai.

Infine ci hanno provato in Occidente i liberal. È stato un tentativo mai visto di scristianizzazione della società e delle menti e l’introduzione di tutta una serie di leggi persecutorie. Non esiste depravata e perversa pratica contro natura che non sia stata da loro propalata come cosa buona e giusta. Non sono però meno sanguinari di giacobini e comunisti.

OMS: nel mondo 56 milioni di aborti ogni anno

Cifre da capogiro: «Un genocidio silenzioso che difficilmente indigna le manifestazioni o fiaccolate del politicamente corretto

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A giustificazione del proprio essere, i liberal socialisti ripudiano le radici europee al punto tale da ritenerle inesistenti. Odiano Dio e la Religione di odio profondo e tenace.

Ma nell’ultimo lustro i cristiani residui si sono organizzati, e sono diventati parte attiva dello sconvolgimento elettorale che sta cambiando il volto dell’Occidente. Lavorano senza fanfare e senza mezzi, che peraltro non servono poi a molto. Nessuna sigla, nessuna organizzazione istituzionalizzata, nessun distintivo, nessun raduno pubblico. Ma la loro operosità ha generato i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Lascia sorridenti il fatto che se ne siano accorti tutti tranne che i liberal socialisti.

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I segni dei tempi mutati sono numerosi, ma quello danese da molta soddisfazione.

lunedì 1 ottobre 2018

LIBERO SCAMBIO UE-GIAPPONE : PIL DA EXPORT IN PANCHINA PER IL MADE IN ITALY CASEARIO

Non mi pare tutto rosa e fiori:giudicate voi.



Ospito nuovamente sulla mia pagina un interessante articolo dell’amica Valentina Lucarelli Consulente legale, specializzata in Diritto alimentare e blogger www.ilcibochetiama.com che si occupa principalmente di difesa del Made in Italy
Tokyo 17 luglio 2018, firmano il JEFTA 3 parti : il Premier Giapponese, il Presidente del Consiglio Europeo e il Presidente della Commissione UE, rispettivamente Tusk e Junker che hanno espresso pubblicamente compiacimento per “Il momento storico (…), tappa epocale per il commercio mondiale”, criticando contestualmente il protezionismo di Trump. Segue all’Accordo la fase di ratifica in sede di Parlamento Europeo.

Il Japan-EU Free Trade Agreement entrerà in vigore a Marzo 2019, ricomprende tra l’altro anche l’EPA , testo redatto in Commissione UE già a gennaio 2018, per il libero scambio eliminando dazi e altre barriere commerciali.
Da commercio di libero scambio nel mercato interno comune su cui si fondano concettualmente i Trattati istitutivi dell’Unione Europea, a un mercato globale mondiale per i sempre più frequenti, quanto funghi dopo la pioggia, Accordi di libero scambio con Stati Extra UE, come Canada e Mercorsur (Sud America), ecc.