sabato 21 giugno 2025

Qualcuno ha veramente rotto

 i coglioni! Che si tratti di Trump o di qualche altro disturbato, che so tipo il capataz della Nato piuttosto che qualche presidente di commissione europea, ecco non fa differenza. La differenza sta negli effetti e nell'incisività che le azioni di costoro hanno nella vita di tutti i giorni su tutti noi. E gioca a loro favore la passività che i nostri governanti mostrano di continuo: stile "ce lo chiede l'Europa". Tra euro 5, caldaie, pale eoliche e altre menate, ecco che i risultati si sentono. Nessun aumento di salari semmai dei prezzi dell'energia. Totale o quasi impossibilità di fare impresa, di mettere su fabbriche, dati i costi enormi del lavoro e dell'accesso al credito e ai finanziamenti (compresi i famosi fondi europei). Per non farci mancare niente ci sono guerre all'orizzonte in cui possiamo tranquillamente partecipare come finanziatori : del resto tolgono i soldi alla sanità e ai servizi vari, per darli a Ucraina e aziende costruttrici di armi. Non riparano strade o marciapiedi, né raddoppiano i binari dei treni , ma per vaccini o telecamere i soldi si trovano: sui binari è possibile che li raddoppino, ma se in zona di fabbriche di armamenti o basi Nato e Usa, non certo per dare sicurezza ai viaggiatori italiani. Che dire ancora? Lascio perdere interpretazioni complottiste, anche se calzerebbero a pennello, per restare sulle cose concrete: i traditori si sono fatti eleggere dicendo che avrebbero pensato prima agli italiani, tolto le accise e abbassato le tasse. Onestamente non ricordo se avessero anche promesso aumenti di salari e meno Europa. Però il risultato del tradimento è sotto gli occhi di tutti.

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