Diversi sono stati gli argomenti che, pensando fossero di interesse comune, ho via via trattato: forse in modo superficiale, ma in ogni caso non hanno stuzzicato nessuno. Per esempio la morte o le malattie degenerative, sembra che interessino solo il sottoscritto: così come parlare di religione o di creazione. Sì, so bene che ci sono dei veri e propri guru, e che spopolano in rete attraverso i loro video, e in alcuni casi proponendo l'acquisto di libri o invitando a iscriversi ai loro corsi o seminari: ma posso dirlo? Così come a suo tempo mi ero lamentato che alcuni siti di informazione fossero a pagamento, così oggi non mi trovo d'accordo sul farsi pagare per ricevere informazioni sulle nostre origini o eventuali divinità. Il motivo per cui sono in disaccordo è lo stesso di allora: se ho delle informazioni e voglio diffonderle , non mi pare giusto esigere un pagamento. Semmai posso chiedere di essere generosi, laddove sia possibile, ed effettuare una donazione, appunto volontaria e diciamo spontanea. In ogni caso non cambia di una virgola il totale disinteresse per i temi di cui sopra. Per avere risposte, almeno per la morte basta aspettare. Sì, toccatevi pure se vi è d'ausilio.
domenica 24 aprile 2022
Cose che succedono
Non ho più scritto nulla, sul blog, perché infastidito da mancanza di reazioni, dibattiti, discussioni, su temi che dal mio punto di vista sono importanti: certo non pretendo che ciò che scrivo sia oro colato, che io abbia ragione, e che si deve parlare di quello che voglio io. Ma quanto meno andrebbe bene se qualcuno "smontasse" le mie affermazioni o che mi dicesse quali sono gli argomenti veri e seri. A tutto questo si devono aggiungere alcuni lutti che mi hanno toccato in modo particolare: su uno di questi avrei voluto anche scrivere un post, dato che la persona in questione è stata a mio parere "fatta fuori" o non curata in modo adeguato. Tornando agli argomenti che mi stanno a cuore, devo ribadire che esiste una sorta di menefreghismo e che riguarda l'andamento del commercio e delle attività produttive in senso lato : in sostanza il dipendente , pubblico ma anche privato, se ne strafrega se il negozio sotto casa chiude o lavora poco: lui frequenta Lidl o va alla Coop o al Conad o nei megastore, e ancor meglio è un fedele acquirente dei vari Amazon e similari. Lui o lei non sprecano tempo nel recarsi in una gastronomia, dato che per loro ci sono i vari galoppini del delivero o al massimo si degnano, una tantum, di andare in un Mc Donald's o similare. E con gente simile che l'Italia può rinascere o nascere? Secondo me no! Come avete potuto leggere non ho parlato di Covid , ma potete immaginare che i vari dipendenti cui ho fatto cenno, indossano la mascherina sempre e comunque.