Da tempo ho chiesto sia in questo blog che nei commenti lasciati in vari siti e blog, come mai "le varie associazioni di categoria, come quella dei baristi e ristoratori ad esempio, siano rimaste passive ,almeno qui in Italia, quando sono stati adottati i dpcm"; mi chiedevo se altrove le cose fossero le stesse, se i ristoratori giapponesi o australiani o messicani o sudarficani, subissero angherie simili o peggiori; così come mi sono domandato se gli attori di ncsi o di altre serie tv o anche del cinema, se ne stessero a casa e senza poter lavorare, e se pure cantanti rock o dj affermati, dicessero , insieme agli "amici" di qualche filarmonica, che dopotutto è giusto così e cioè restare senza ingaggio e stipendi fino a data da destinarsi. O forse alcuni, come certi ristoratori le cui idee e convinzioni posso capire ma non accetto, hanno preferito adeguare i locali per poter operare "in sicurezza"; e per farlo hanno speso un sacco di quattrini, ottenendo almeno qui in Italia, di poter operare dalle 6 alle 18 e con una marea di limiti e divieti. Ora come ora, non posso pensare che i miei colleghi anelino di poter lavorare anche di sera perché hanno adeguato i locali alle normative partorite da qualche pazzo e pure asino: cioè accetterebbero di poter lavorare qualche ora in più (e so bene che dalle nostre parti si lavora molto di sera e assai meno all'ora di pranzo) invece di mettere in discussione tutto l'insieme di divieti e limitazioni che sono stati imposti. Che cosa chiedeva quello stordito di lupo dei cieli? Solo che fosse commissionato uno studio sul covid, sulla necessità delle mascherine e sul distanziamento sociale, e via dicendo: la logica vorrebbe che siano stati adottati provvedimenti inutili e dannosi, e che sarebbe quindi il caso (seppure è trascorso quasi un anno) di dimostrarlo. Quanto poi alla lotta contro il governo , scendere in piazza serve , seppure è utile disporre di avvocati e giuristi, di persone competenti : niente è stato fatto, e a certe millanterie tipo "avvocati gratis" non credo più. Le persone che dovevano sfidare i coprifuoco, protette e tutelate da avvocati che lavorerebbero gratis, ecco non ne ho visto né ho saputo di loro imprese andate a buon fine. Un vero peccato pensare che , cantanti e gruppi rock a parte, fan e appassionati abbiano rinunciato alla gioia di un concerto dal vivo: possibile tutto ciò? E' poi con un certo dispiacere che concludo questo post: ha senso vedere o rivedere un film o una serie tv ambientata prima del 2019? Non vi sembrerebbe di vedere un programma di fantascienza? Non vi sembrerebbe ,se foste voi gli autori o gli scrittori della sceneggiatura, di essere degli Isaac Asimov o dei Clifford Simak? E ancor più angosciante non sarebbe la quasi certezza di non poter più vedere in faccia le persone che conoscete o il non poter abbracciare ? Forse alcune possiamo però prenderle a calci nel sedere o sputarle in faccia: e poi potremo anche abbracciare chi vogliamo.
Ps: nel post precedente ho omesso una considerazione su chi gestisce i giornali on line: ecco gli chiederei di pubblicare le varie lettere ricevute senza censura, ma al contempo, muovere delle osservazioni, esprimere pareri, fornire dei dati, svolgere qualche inchiesta. Così come è ora , il giornale on line in questione , è assai simile a un blog qualsiasi, cioè senza un contraddittorio, senza che un pinco pallino muova osservazioni.
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