mercoledì 15 ottobre 2025

NASCE L’APP ANTIBUFALE PER LE SCUOLE: RISCHIO INDOTTRINAMENTO?

Visto su byoblu.com , articolo scritto da Arianna Graziato  

Nasce l’applicazione “Missione anti-bufala”.

Con l’obiettivo di portare gli studenti “a lezione di Fake news”, il progetto coinvolge oltre 500 scuole – elementari e medie – e più di 300mila alunni.

L’app, presentata all’Università Roma Tre, è realizzata in collaborazione con Repubblicache ne spiega il funzionamento:

“Il compito è: 48 ore per trovare notizie assurde”.

I protagonisti di Missione anti-bufala sono “figure stilizzate e colorate dei ragazzi e della loro prof, che iniziano un gioco di domande e risposte sulle fake news, su come le bufale funzionano, perché colpiscono le nostre emozioni, su come farsi qualche domanda prima di abboccare”.

Il progetto è patrocinato dal Parlamento europeo e gestito da Vik, la start-up italiana di educazione civica digitale.

Vik, Very Important Kids, realizza campagne educative sui temi dell’Agenda 2030 e corsi di formazione per studenti dai 9 ai 13 anni.

La start-up è finanziata da FuturED, una rete che aiuta le startup a crescere più velocemente offrendo il supporto economico di aziende come Pfrizer, Cisco e Vodafone.

L’app Missione anti-bufala, che ancora non si trova sul Play Store per essere scaricata, dovrebbe diventare una vera e propria “guida anti-bufala, con tanto di allarmi gialli e allarmi rossi”.  

Se non si differenzierà poi dalle applicazioni già sviluppate da Vik, potrebbe essere composta da quiz sfide giornaliere, assegnando “punti e badge” per scalare la classifica dei più grandi sbufalatori.

Il lancio della nuova applicazione arriva in contemporanea con il report sul futuro dell’istruzione 2025 di GoStudent. Questa ha intervistato 12mila genitori, studenti e insegnati in diversi Paesi europei.

Il rapporto evidenzia come gli alunni non sarebbero in grado di distinguere fra fake news realtà.

Per il 43% dei partecipanti, per esempio, “il Covid è stato creato in laboratorio“, e la pandemia del 2020 è stata sostanzialmente indotta.

Bufala secondo il mainstream, verità accertata secondo le indagini del dipartimento della Salute statunitense.

E ancora, c’è chi afferma che “il mondo sia governato da un’élite segreta” (41%). Il 23% dei ragazzi ritiene poi che “gli sbarchi sulla Luna non siano mai avvenuti”, mentre per il 29% “i vaccini sono una cospirazione”.

Dati che sicuramente hanno allarmato Repubblica e il Parlamento europeo, non sia mai che i giovani pongano legittime domande sui fatti che ci raccontano.

fonte https://www.byoblu.com/2025/10/15/app-per-distinguere-fake-news-arriva-nelle-scuole/

Senza parole ma dovevamo aspettarcelo. Sullo sbarco sulla Luna si può andare su luogocomune.net e vedere dei video che "ci pongono domande". Sul covid19 ci sono dei siti che fanno un'ottimo riepilogo, così da offrire un quadro di insieme con "numero di decessi precedenti il covid e riportando, laddove possibile, il numero dei decessi per morti improvvise": penso a comedonchisciotte o renovatio21.

martedì 14 ottobre 2025

I pezzi di m

 Quando si viene tempestati di articoli dal tono minaccioso per non dire terroristico, e che sono accompagnati dalla famosa pubblicità "mirata", non è difficile fare due più due. Purtroppo si leggono, troppo spesso, articoli che il buon google notizie propone di sua iniziativa, e alcuni di questi addirittura si possono leggere solo se si accettano i famosi cookies o ci si abbona: i temi che questi signori del ca propongono sono del tipo " da domani in auto , se ti fermano al posto di blocco, non dovrai avere solo questo ma ti servirà ...". Per sapere , a loro avviso, di che cosa si tratta devi leggere dieci schermate o , se preferite, dieci paragrafi e forse, dico forse, alla fine lo saprete. Di articoli simili, tipo "dovrai ripetere gli esami di patente per guidare", ecco che si scopre che se hai la patente B e vuoi guidare un mezzo pesante, devi conseguire la D o la E oppure la C: cosa che tutti, immagino, sappiamo bene. E così via. Di avviso diverso sono quelli che ti mettono la strizza per i pignoramenti, presso terzi o sul tuo conto che verrà azzerato, oppure che fanno dei veri e propri redazionali per agenzie di recupero crediti o pseudo banche (una vera banca presta i soldi e non va a recuperarli: sempre che sia giusto recuperare cifre esorbitanti e gonfiate ad arte). Mai e poi mai che ci siano articoli che aiutino a difendersi da questi squali, mai che ci sia un sito che invita avvocati o cittadini o associazioni. a contattarli perché cos^ gli possono fornire aiuto per aiutare, a propria volta, i propri clienti e associati. Ci sono due verità che vorrei a questo punto confidarvi e che so che molti di voi già conoscono, ma è bene diffondere: "ci sono merde che si calpestano , e merde che si salutano (almeno per educazione : ricordatevi di salutare per primi, così da non dover rispondere al saluto). L'altra è che "non tutte le merde diventeranno concime".  

E' un vero peccato che anche i siti di controinformazione su agenzia delle entrate, recupero crediti, fallimenti, accesso al credito, non scrivono un beato tubo: non basta che tu, cara tv, inviti le persone a parlare, quasi in stile fininvest , dei propri guai e raccontare le propri vicissitudini e peripezie. Affronta i casi in generale, offri a tutti o alla maggior parte dei milioni ,che so, di falliti un'idea, uno sportello amico di riferimento, onde costoro possano rivolgersi così da riprendere o iniziare a vivere. Diversamente, te lo dico da ex frequentatore della caritas, le persone rimarranno nella stessa situazione.

venerdì 10 ottobre 2025

Ripensare : che brutta cosa la memoria!

 Una volta , tempo fa, un uomo non certo saggio, cioè il sottoscritto, disse che la memoria, ricordare, è una cosa che può essere pericolosa. Avevo anche specificato che un'aspetto non trascurabile sarebbe stato che, mentre io ricordavo e riferivo certe cose, gli altri, non ricordandole avrebbero potuto metterle in dubbio , fino a giudicarmi inattendibile, falso, complottista eccetera. E ciò che io ricordavo, alla fine sarebbe stato valido e vero solo per me. Pensate alla parole dette da un presidente della repubblica che è andato , a inizio di questo secolo , in visita in Cina, e una volta lì ha invitato gli imprenditori italiani ad andare lì a investire. Ecco : che cosa ne pensate? Anche oggi a distanza di anni, qual è il vostro giudizio, il vostro pensiero su costui e su quelli che la pensano, ancor oggi, come lui? Il mio giudizio potete immaginarlo ma, vi invito a rivedere video e ancor meglio a leggere, le famose perle di alcuni che adesso sono al governo ma anche all'opposizione, e poi traetene voi le conclusioni. Leggerle e dire poi, vabbè sono tutti uguali, non è di conforto per nessuno di noi che, direttamente o meno, ha subìto le conseguenze di delocalizzazioni e di assenza e privazione di investimenti nelle propria nazione. Non credo che altri presidenti di altre nazioni si siano mai rivolti, quando sono stati in visita in Italia, ai propri connazionali invitandoli a venire a investire qui da noi: semmai sono venuti a piantare, gratis, pale eoliche, pannelli solari, o a trivellare e a rubare; come quando pescano in aree marine che il nostro governo ha regalato.

giovedì 9 ottobre 2025

Fmi, Georgieva: ‘in Europa fare meno vacanze e spendere di più in armamenti’

In Europa bisogna fare meno vacanze per poter spendere di più in difesa e armamenti

E’ la tesi sostenuta dalla direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva durante il dibattito seguito alla sua conferenza stampa di presentazione, oggi a Washington, delle assemblee autunnali che si svolgeranno la prossima settimana

.”L’Europa è un posto così meraviglioso. Nel mio precedente lavoro alla Banca mondiale abbiamo scritto un rapporto sull’Europa in cui la catalogavano come una ‘superpotenza dello stile di vita’”, ha detto.”È bello vivere in Europa, mi ricordo che arrivando dalla costa Est (Usa), dalla Banca mondiale per diventare commissario europeo, chiedendo ai miei collaboratori di pianificare gli appuntamenti, portarono il calendario era pieno di caselle rosse.

Ho chiesto cosa fossero e mi hanno risposto ‘vacanze di Pasqua’, ‘vacanze estive’, ‘vacanze di Natale’. E io ho detto: guardate da dove vengo pianifichiamo le vacanze in base al lavoro e non il lavoro in base alle vacanze“, ha sostenuto l’economista bulgara.

“Se mi chiedete qual sia la sfida più grande per l’Europa è entrare in questa realtà, sul fatto che hanno pressioni per spendere di più in difesa. La guerra della Russia in Ucraina è stata devastante, con ricadute rilevanti per la spesa pubblica in Europa. Devono creare più spazio per imprese private, specialmente quelle piccole e il capitale di rischio per crescere. E devono riconoscere che ci saranno dei sacrifici su questa strada – ha detto -. Devono adattarsi a questa nuova realtà”.

In Europa “hanno opportunità di fare meglio e sono convinta che l’Europa possa essere una forza competitiva, un motore di crescita per loro e per il resto del mondo. Ma devono superare questa tradizione del ‘non abbiamo tanto da spendere in difesa’ e ‘dobbiamo fare le vacanze’. Questi tempi sono finiti, mi dispiace per i miei amici europei. Lo dico dal cuore – ha concluso – i miei familiari sono in Europa”.  ASKANEWS

fonte https://www.imolaoggi.it/2025/10/08/fmi-georgieva-in-europa-fare-meno-vacanze-e-spendere-di-piu-in-armamenti/

Che cosa rispondere alle affermazioni di questa signora?

Un bel vaffanculo non basta, bisogna farsi venire in mente qualcosa. Non sopporto più queste persone e il modo in cui agiscono e intervengono nella mia vita (ma penso anche in quella della maggior parte di noi).