giovedì 1 agosto 2024

E' difficile spiegarsi e farsi capire

 Si dice che , come nel caso del Covid , le persone , vaccinate, difficilmente ammetteranno di essere state ingannate e , di conseguenza, non chiederanno conto ai vari politicanti dei miei stivali e ancor meno a medici inetti . Ciò che dovrebbero ammettere è che porsi domande, avere dubbi o chiedere chiarezza, dovrebbe essere il minimo: e questo vale non solo per i pseudo vaccini. Chi compra casa vorrà, come minimo, sapere se ci sono ipoteche, se ci sono stati abusi e se sono stati sanati: e questo solo per fare un'esempio. Ma il punto è anche un altro : se una persona ci invita a ragionare e a discutere, troppo spesso le impediamo di esporci il suo ragionamento o di argomentare anche le proprie ragioni: potrebbe dirci che il vaccino, anzi pseudo vaccino, ha provocato ,come nel caso di mio padre e di altri due amici , il risveglio di un tumore che, per mio padre era stato risolto chirurgicamente nel lontano 2007; e , sempre mio padre, non aveva dovuto fare chemio. Poi, dopo la terza dose, il turbo cancro ha fatto il resto, e pochi mesi dopo è morto. Gli ultimi 15 giorni sono stati molto duri ,e gli ultimi giorni li ha trascorsi in un hospice. Se io portassi questa e altre storie a sostegno della mia tesi, cioè che lo pseudo vaccino fa male, o che comunque è meglio vederci chiaro, visto che è sottoposto a segreto militare (e non si sa perché), mi viene detto di tutto e di più. Quindi questo regime , che dura dal 2019, impone un modo di pensare e di vivere che non permette dubbi, vieta le manifestazioni di protesta : ma se manifestazioni di protesta sono rivolte contro Putin, vanno bene, come pure contro il maschio. Vanno bene i gay pride e l'accoglienza senza limite, bisogna mandare soldi e armi all'estero, regalare tecnologia e sapere all'estero così da creare dei concorrenti che ci faranno il mazzo. E siamo obbligati a pensare allo ius soli, ai diritti lgbtq eccetera, invece di chiedere ,noi, ai politici di pensare a impedire il 5G e al lavoro che manca. E' chiedere troppo di pensare prima agli italiani? E' chiedere troppo impedire che altri, UE e USA in testa, ci dicano e ci impongano cosa dobbiamo legiferare? Del resto ci dovevano insegnare a votare, mentre qualche altro idiota, al tempo del Covid, ci doveva insegnare come comportarci, e un altro più idiota ancora invocava Bava Beccaris : della serie "siamo messi bene", ma dobbiamo liberarci di certa gentaglia. Ecco che spiegarsi e farsi capire, se si tratta di qualcosa che il regime, che sia meloniano o draghiano o renziano o , peggio ancora come è oggi, imposto dal colle, non vuole che sia discusso e affrontato, o proprio presentato ai cittadini, non se ne potrà parlare: come di usa dire, sparisce dai radar. Non troverete neppure un radio di provincia che vi inviti a ragionare sul 5G, o che vi faccia notare che l'arrivo di migranti consente ai padroni del vapore di trovare manodopera a costi bassi. Poi ci sono i vecchi temi, suicidi di imprenditori e persone in difficoltà, negozi cinesi supportati proprio da Pechino, il problema delle case popolari e delle case che in affitto non si trovano da nessuna parte, strapotere e arroganza da parte delle istituzioni pubbliche (a tutti i livelli e in tutti i settori/campi) . Ce n'è abbastanza per non essere ascoltati e dare fastidio: per questo motivo si perde spesso la voglia di intervenire con proposte alternative o suggerimenti. Io stesso ho chiesto di fare un po' di chiarezza proprio sul Covid, sugli effetti collaterali e avversi degli pseudo vaccini, e su altri temi a me cari, come fallimenti e accesso al credito: ma non ho avuto risposte da nessuno. Avevo invitato chi ha competenze a fare qualcosa in tal senso, cioè fornire lumi gratuitamente, ma forse tenere conferenze ,meeting, gruppi di studio, corsi , dietro pagamento, rende di più e rende costoro più felici. Peccato, e ancor peggio aver creduto a persone del genere. Errore di valutazione mio, non loro: non si erano mai offerti di dare consigli o suggerimenti, gratis.

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