E' passato un bel po' di tempo dall'ultimo post, e se non ho scritto la ragione è che non avevo piacere di scrivere per essere letto: intendiamoci, il primo blog aveva avuto un discreto successo, non tanto da essere inserito nelle classifiche, ma un certo riscontro sì, l'aveva avuto. Per contro le idee che allora, 2006 ad esempio, promuovevo , ritengo siano ancora attuali: al punto che pare che qualcuno, senza neanche averle lette le propone adesso, anno 2023. Il vivere la propria realtà senza coinvolgere guru, influencer, vip, politici e persone che vogliono mettersi in vista, allorquando ad esempio si organizzano feste, incontri, raduni, eventi, presentazioni di libri dischi film o altro, ne è un esempio: queste cose le avevo scritte allora, le ho anche scritte in commenti, ma furono ignorate. Come ignorati sono stati gli inviti a rendersi utili, con consigli e dritte nonché fornendo consulenze o informazioni, e ovviamente gratis: finanziamenti, aiuti pubblici, difendersi dai recuperi crediti e dagli usurai (legalizzati e non), sono solo alcuni esempi. Oggi come oggi, c'è chi ti aiuta , certamente, ma dietro lauti compensi. Dicevo nel titolo , che sono successe un sacco di cose: quasi una decina di lutti, di cui tre stretti. La maggior parte, ne sono certo perché per i tre lo so , mentre per gli altri l'ho saputo con la dovuta discrezione, la causa è il sistema immunitario che , indebolito dal vaccino maledetto, ha risvegliato tumori. Non c'è altro da aggiungere se non fosse che il personale sanitario, qui a Cagliari, non si è comportato con professionalità: sentirsi dire "portatevelo a casa perché è l'ultimo Natale che passerà con voi"; "i posti letto servono per i più giovani", e "se suo figlio avesse necessità e non ci fosse posto"? Potrei aggiungere che, facendo presente che non avrei avuto il tempo di attivare l'adi , sarebbe stato opportuno che mio padre venisse trasferito nel frattempo in un reparto geriatrico (era over 90) o in una casa di riposo: tuttavia questi signori il 13 dicembre dicono, a mia figlia che era andata a trovare il nonno, ricoverato da alcuni giorni in ospedale, che questi alzandosi dal letto era caduto e si era fratturato l'omero. Il fatto era avvenuto di mattina presto, le visite sono permesse dalle 13 alle 14: nessuno si era premurato di comunicarcelo, dato che loro avevano tante cose da fare, ma non questa evidentemente. La rabbia per questi e altri episodi, mi impedisce di continuare a scrivere, e la magra consolazione di divulgare quanto ho vissuto, mi porta al ricordo di quando è venuta a mancare, anzi userò le parole giuste , e quindi di quando mia madre è morta: dimessa mercoledì 28 aprile 2021 e morta la notte successiva ( il medico certificò morte naturale e niente covid, nonostante non fosse vaccinata né avesse mai ricevuto vaccini antinfluenzali). E quanto sopra dopo una settimana di ricovero: entrata pimpante, sveglia, e restituitaci in stato catatonico. E' meglio che mi fermi qui.