Leggere post o vedere video di persone che sono state e sono lodate e osannate perché sostengono, almeno a parole, quanto già il sottoscritto scriveva da febbraio marzo dell'anno passato, non mi fa però piacere. Perché? Perché loro, questi signori, hanno un potere che io non ho, seppure in passato ho avuto blog che "facevano tendenza", e i miei post erano citati: questo potere non viene usato , e invece sarebbe proprio il momento che questi tali smettano di fare quanto segue, e cioè di elencare le nefandezze e i crimini dei vari politici, degli pseudo scienziati , dei giornalisti leccapiedi venduti al potere ( ci qualunque stampo: religioso, finanziario eccetera). Cioè basta con il piagnisteo, e soprattutto con discorsi che demoralizzano chi li sente. Come possiamo reagire e pensare in modo propositivo se mi sento dire "non saremo più liberi di prendere decisioni su nulla"? Almeno, prosegui il discorso e concludi con delle proposte: oppure invita chi ti ascolta a suggerire , con delle idee, cose da fare per uscirne e venirne fuori. In poche parole io, e tanti altri, ci siamo rotti i coglioni di sentire questo mantra , tipo quello che dice "daranno la colpa ai non vaccinati", senza poi che ci sia un qualcosa in più, e cioè un invito a tirare fuori idee, proposte, iniziative, per appunto riprenderci quella cosa di cui parlavo già a febbraio e marzo dello scorso anno, la libertà. Invece quindi di fare, come fanno certi giornalisti, tre quarti del proprio articolo senza arrivare mai al sodo, sarebbe meglio arrivare al punto dopo un inizio, in cui magari si spiegano o si raccontano certi fatti, e poi si va in proposta , dicendo "io farei cos' e cosà" e non facendo i catastrofisti. Ci sono anche giornali on line che dovrebbero, a parole almeno, essere contro il sistema, e che invece pubblicano 3 articoli su quattro che riportano solo e soltanto i pensieri dei vare Draghi, Letta, Burioni, Bassetti, Lamorgese, Speranza eccetera; poi trovi anche un video di Meluzzi. Peccato. Occasioni perse. Avevo lanciato una proposta, un invito, che è questo: lasciate pure in vita i canali you tube e tutto il resto, dove ora piangete e vi lamentate; ma realizzate anche un canale o un sito , dove invece si parla di cose da fare, di progetti , di idee da discutere, di opinioni che si confrontano. Sarebbe meglio indossare delle tshirt con delle scritte, dei volanti da consegnare alle persone, che stare a lamentarsi perché qualche stronzo ci paragona ai sorci o qualche pazzoide stordito da onde d'urto vuole venirci a stanare a casa, mentre qualche frustrata ci vuole privare del lavoro se non esibiamo un green pass all'ingresso del posto di lavoro . Ovvio che per rispondere ai pappagalli che sembrano plurilaureati, occorre aver studiato, essere pronti a rispondere argomentando le proprie posizioni. Non dobbiamo essere ,anche noi , dei pappagalli.