Quando si leggono non solo i titoli degli articoli , ma proprio tutto l'articolo e si va oltre, leggendo i commenti o le "lettere al direttore", ebbene spesso a me succede che vengano attacchi di vomito. In merito alle restrizioni, ulteriori ovviamente com'è nello stile dei presidenti delle regioni, leggere qualcosa di critico e che esamini ed esponga anche opinioni diverse dall'applauso e dalla leccata dei piedi, era ed è difficile. Soprattutto adesso che è di moda evitare e vietare il contraddittorio: le discussioni che permettono di argomentare con tanto di informazioni e dati, sono bandite in tutti i media. A noi deve andare bene che un tale, ritenuto dai media famoso, divenga testimonial di come si devono osservare le norme di reclusione imposte da un governo di incapaci. Che sia un cantante o un atleta o un attore, costui deve persuaderti che "devi fare la cosa giusta": e siccome è convincente, ecco che i semi della persuasione diventano frutti, e li vediamo sotto forma di commenti nei media di regime. Solo lì potete leggere tante castronerie che in una normale chiacchierata o discussione, non reggerebbero nemmeno in un'aula di terza media. Perché un alunno di 13 anni di età, come minimo vorrebbe leggere dei dati, disporre di informazioni: come quando in un problema si racconta che il contadino vende tot kg di mele, e si fornisce quindi un dato , cui segue il prezzo al kg e via dicendo. Non si leggerà mai ,in un problema che "è così e basta", ma si invita l'alunno a ragionare e ad arrivare a una conclusione. Sui media di regime invece si sciorinano dei dati, imprecisi e senza una logica comprensibile, se non che servono a terrorizzare e creare paura e ansia, nonché senso di colpa. Peccato che altri pareri non siano ammessi, e che chi vuole anche solo dire la sua venga bollato come negazionista. Lo si vede anche nelle pubblicità stile Buondì, dove si parla di 5G, e si sente e si vede una deficiente che dice "ci mancava pure il complottista". Come potete vedere nei talk show, dove se le suonano e cantano da soli, si arriva a sfotticchiare e ridicolizzare chi la pensa in modo diverso o chi potrebbe, con qualche ragionamento , invitare altri a fare altrettanto. Sta di fatto che non leggerete sulla stampa le 10 domande cui invitare Conte a rispondere; non sentirete un giornalista invitare Mattarella o Papa Francesco a intervenire in tv perché ci sono dei giornalisti che vorrebbero rivolgere loro delle domande. Mai e poi mai costoro risponderebbero , ma è ben più grave che nessun giornalista formulerebbe delle domande scomode. Ecco che i conati di vomito arrivano quando si legge nei commenti di articoli e negli articoli stessi, che forse le misure prese da Conte sono insufficienti, e che bisogna fare come hanno fatto i presidenti delle regioni, ops volevo dire gli sceriffi. E nei commenti potete pure leggere che " c'è chi non si rende conto della pandemia", "che tantissimi sono morti per la pandemia". Ed è dopo aver sofferto leggendo articoli di lecchini del governo e degli sceriffi, e commenti di persone il cui culo vedrei per bene sgonfiato da decine di pedate, che scriverò un piccolo commento, nemmeno volgare: informatevi, sia voi giornalisti che voi commentatori. Cercate i dati, e se non sapete leggerli e non li capite, cercate di farveli spiegare. Non certo da me, che potrei fornirvi forse informazioni sui fallimenti, sulle banche, ma non certo sul covid : potrei indicarvi , però , dove reperire i dati e già vi anticipo che questi si trovano sui siti istituzionali. E' chiaro che i dati vanno saputi leggere, i numeri messi in colonna, e che ci si deve ricordare delle proporzioni, sapere le divisioni, le somme eccetera. Poi potete e dovete trarre le conclusioni, e allora potete commentare: potete commentare anche prima, ma come direbbe nonna "parlereste perché avete la lingua in bocca" o come dico io "perché avete la lingua più veloce del pensiero". Purtroppo ai morti per covid, compresi quelli che non sono morti per covid ma che per percentuali infinitesimali lo risultano, e lo sarebbero perché c'è chi vuole che nel referto ci sia scritto "morte per covid", andrebbero aggiunti i suicidi . Chiaro che i nostri tg, ti parlano di una sparatoria ,con 1 morto, negli Usa, ma omettono di parlare di suicidi per colpa della crisi dovuta "alle gestione del covid da parte delle cosiddette autorità". Anche oggi un giovane barista a Lodi , si è suicidato. Ma cosa volete che sia? Per certa gentaglia non è successo niente. Loro stipendio o pensione lo riceveranno egualmente.
ps.: i testimonial li odiavo già da prima; sono moralisti dell'ultima ora, gente che ti fa la morale, tipo non fumare e non bere anche se io fumavo e bevevo: ma poi mi sono ricreduto. Dammi la possibilità di sbagliare! Da solo.
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