martedì 24 luglio 2018

Germania . Verso l'introduzione della legione straniera (la storia non ha insegnato niente, a quanto pare)

Giuseppe Sandro Mela.

2018-07-24.

Soldatesse 001

Mutatis mutandis, stiamo rivivendo lo stesso identico fenomeno magistralmente descritto da Peter Heather ne La Caduta dell’Impero Romano.

Come i romani, così i tedeschi hanno iniziato a rinnegare il proprio retaggio religioso, storico, culturale e sociale; quindi, infrolliti nell’agiatezza e chiusi dell’altera superbia di essere per diritto i padroni del mondo, hanno quasi cessato di prolificare. Far figli è roba da eterosessuali socialmente arretrati. Si reputavano essere troppo civili per fare il servizio militare, che avevano delegato a barbari più o meno romanizzati, nella idea delirante che questi si sarebbe fatti ammazzare per difendere gli interessi dei loro padroni. Poi, ciliegina sulla torta, avevano un solenne disprezzo per quelli che chiamavano ‘i barbari‘.

L’otto agosto 378 i risultati si videro sul campo di Adrianopoli, ove i goti distrussero l’intero esercito romano dell’impero orientale: non se ne salvò manco uno che fosse uno. Poi, il 24 agosto 410 i visigoti di Alarico misero a sacco Roma, che in breve precipitò dal milione e passa di abitanti a meno di ventimila anime.

«Lo scempio in cui cadde la città fu compiuto comunque non tanto dai Goti stessi, quanto dagli ex schiavi assetati di vendetta»

Chi si fosse preso la briga di leggere Ammiano Marcellino avrebbe ben notato come i Goti non avessero la mano leggera con le padrone di una volta, ed anche con le loro figlie, che, se non si fossero diportate a modo, come conviene ad una schiava, finivano senza tanti complimenti al rogo

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Nell’attuale Germania di 82.7 milioni di abitanti, 9.2 milioni sono stranieri e 18.6 milioni sono di ascendenza straniera. Ma la quasi totalità dei 27.8 milioni di stranieri sono in fascia di età lavorativa. Se è vero che il tasso di fertilità medio vale al momento 1.59, sarebbe altrettanto vero che quello delle femmine tedesche autoctone si attesti attorno allo 0.8.

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Destatis, l’Istituto di Statistica tedesco, annota sconsolato:

«The current high immigration has only limited effects on the long-term population trends. It is mainly reflected in short-term population growth, but cannot reverse the trend towards increased population ageing. The current age structure of the population is expected to have a stronger impact on the demographic development in the next three decades than the balance of immigration to and emigration from Germany.»

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I tedeschi autoctoni hanno deciso di suicidarsi come popolo, estinguendosi per carenza di nascite. Molte le concause.

Si spazia dalla Weltanschauung liberal, ad un diritto familiare che tutela la famiglia esclusivamente da un punto di vista economico, l’uso propagandato e quasi imposto degli anticoncezionali ed infine la diffusa pratica dell’aborto. Si noti come ancora nel 2017 il numero degli aborti fosse aumentato del 1.3% anno / anno: ammontavano a 102,802. In fondo i tedeschi devono ammazzare qualcuno: in carenza, anche i propri figli vanno più che bene.

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I teutoni non sono nuovi ai suicidi di massa. Basterebbe pensare a quanto successe dopo la battaglia di Aquae Sextiae, “quando le matrone dei Teutoni sentirono parlare di questa clausola, le donne teutoniche uccisero i propri figli. La mattina dopo, tutte le donne furono trovate morte l’una nelle braccia dell’altra dopo essersi strangolate durante la notte

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Venendo al dunque, in Germania mancano i giovani, ed i pochi non hanno la minima intenzione di intraprendere la carriera militare, demonizzata dalla Weltanschauung liberal. Miserabili i fondi erogati per la difesa.

È stato fatto un estremo tentativo di riempire gli organici assecondando e facilitando l’arruolamento femminile, senza ottenere alcun risultato apprezzabile se non la disintegrazione della volontà combattiva. I soldati tedeschi, a giudicare dal numero di rapporti disciplinari, passano il loro tempo in copule selvagge.

Con fare tartufesco, per decenni la Germania ha lesinato sui fondi da versare alla Nato, nella speranza che alla fine qualcuno si sarebbe fatto ammazzare per difenderli, ma con la Presidenza Trump il vento sembrerebbe aver mutato direzione.

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Di questi tempi l’ultima brillante idea, che ricorda quella avuta a suo tempo da Onorio, imperatore romano.

«Germany’s long-understaffed army has a new plan to boost recruitment: allowing foreigners from other European Union countries to serve in the unified armed forces (Bundeswehr)»

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«The defense ministry confirmed on Saturday that it was seriously considering the idea.»

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«Speaking with local newspaper Augsburger Allegemeine, Social Democrat (SPD) defense expert Karl-Heinz Brunner said that he could imagine EU citizens serving in the Bundeswehr»

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«If citizens of other countries are accepted, without the promise of getting a German passport, the Bundeswehr risks becoming a mercenary army»

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La storia usualmente mostra che è stato ripetuto l’errore già fatto in passato: insegna qualcosa solo a quanti abbiano voglia di imparare.

In questa povera Europa non ci mancherebbe altro che avere un esercito di mercenari, bene armati ed addestrati.

L’idea che i mercenari ardano dal desiderio di farsi ammazzare pur di difendere i datori di lavoro lascia perplessi di fronte a sì grande imbecillità. Da che mondo è mondo chi ha le armi comanda.

Non dimentichiamoci che Alarico, Alarich in teutone ed Alareis in goto, in realtà si chiamava Flavius Alaricus e fu generale romano alla battaglia del Fregido. i romani fecero un gran bell’affare ad arruolarlo nelle proprie legioni.

Nota.

Anche se molti storici moderni riportano Alarico come Re dei Goti, il quasi contemporaneo Sozomeno lo indica come “ό τών Γότθοι φύλαρχος”, filarca dei goti, mentre Agostino, Tirannio Rufino e prospero Tirone lo chiamano “dux gothorum“. Era il comandante militare. Buona fortuna, Bundeswehr!


→ Deutsche Welle. 2018-07-22. German army mulls recruiting foreign EU nationals to boost recruitment

While both governing parties supported the idea, the SPD said that citizenship must be given to new soldiers to avoid the risk of it becoming a mercenary army.

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Germany’s long-understaffed army has a new plan to boost recruitment: allowing foreigners from other European Union countries to serve in the unified armed forces (Bundeswehr). The defense ministry confirmed on Saturday that it was seriously considering the idea.

“The Bundeswehr is growing. For this, we need qualified personnel,” a Defense Ministry spokesman told German news agency DPA.

SPD: No mercenary army

Speaking with local newspaper Augsburger Allegemeine, Social Democrat (SPD) defense expert Karl-Heinz Brunner said that he could imagine EU citizens serving in the Bundeswehr. But he warned that any soldier who fought for Germany must be promised citizenship.

“If citizens of other countries are accepted, without the promise of getting a German passport, the Bundeswehr risks becoming a mercenary army.”

In comments to the same publication, Christian Democratic Union (CDU) defense spokesman Florian Hahn said that “using the framework of European liberalism, a modern model could be developed here. However, a certain level of trust with every solider must be guaranteed.”

Germany’s army has had staffing issues together with problems such as outdated equipment, and lack of necessary supplies.

Proposals to increase the defense budget are extremely unpopular in Germany, especially considering the country’s history. The center-right CDU and their center-left coalition partners in the SPD have repeatedly been at loggerheads over defense spending.

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