giovedì 18 aprile 2019

Ipotesi sul “666” e mercoledì santo

Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna (Gv 8,44)
Gesù associa la menzogna con la morte e la verità con la vita…Ovviamente..ne scrivemmo
מת met significa morte
אמת significa Verità
Il demonio che rifiuta la Alef di Dio è non soltanto bugiardo, ma morto…ed è omicida, perché della menzogna fa progenie.
שקר
Sheqer=menzogna
Shin: 300
Kuf: 100
Resh: 200
Valore complessivo: 600
Come già scritto altrove, ribadisco: gli zeri spostano di livello una medesima realtà…6, Vav (ו) veicola lo stesso concetto..

Dal momento che in ebraico come in greco le lettere sono anche numeri, esse consentono di evincere significati ulteriori e nascosti e di operare collegamenti in apparenza inesistenti.
Oltre a ciò, possiedono ovviamente tutta la struttura oggettiva di una costruzione matematica.
San Giovanni ne era perfettamente al corrente; infatti quando nell’Apocalisse (scritta da lui!, non date retta alla più o meno recente pseudoesegesi priva di prove che ne nega la paternità) ci dà la cifra dell’Anticristo, ci indica il 666 (www….di intenet…), più precisamente il Vav Vav Vav.
Sheqer sheqer sheqer…la menzogna non una, ma tre volte.
Come detto altrove, la ghimel (il 3) indica la chiusura del triangolo…biblicamente rappresenta la stabilità (si veda il libro dei Proverbi, dove il tre è menzionato sempre come portante)…
Tre volte è il perseverare…nella menzogna..diabolicum…come le tre facce di Satana, rossa (violenza/vergogna) nera (ottenebramento dell’intelletto) e gialla (invidia, livore)..
È efficacissima l’immagine del Sommo Poeta (canto XXXIV Inferno)
Lo ‘mperador del doloroso regno
da mezzo ‘l petto uscìa fuor de la ghiaccia;
e più con un gigante io mi convegno, 
che i giganti non fan con le sue braccia;
vedi oggimai quant’esser dee quel tutto
ch’a così fatta parte si confaccia. 
S’el fu sì bel com’elli è ora brutto,
e contra ‘l suo fattore alzò le ciglia,
ben dee da lui proceder ogne lutto. 
Oh quanto parve a me gran maraviglia
quand’io vidi tre facce a la sua testa!
L’una dinanzi, e quella era vermiglia; 
l’altr’eran due, che s’aggiugnieno a questa
sovresso ‘l mezzo di ciascuna spalla,
e sé giugnieno al loco de la cresta; 
e la destra parea tra bianca e gialla;
la sinistra a vedere era tal, quali
vegnon di là onde ‘l Nilo s’avvalla. 
Sotto ciascuna uscivan due grand’ali,
quanto si convenia a tanto uccello:
vele di mar non vid’io mai cotali. 
Non avean penne, ma di vispistrello
era lor modo; e quelle svolazzava,
sì che tre venti si movean da ello: 
quindi Cocito tutto s’aggelava.
Con sei occhi piangëa, e per tre menti 
gocciava ‘l pianto e sanguinosa bava”
Intrappolato dalle proprie lacrime, che ghiacciano al suo svolazzar d’ali..è captivus, prigioniero del male commesso.
Il fondamento del regno del peccato è non accettazione della Verità…
Essa viene dallo Spirito
Ruach Emet, Spirito di verità..
“Il Signore è lo Spirito e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà” (cf 2 Cor..)
Senza lo Spirito di Verità, c’è la prigionia di Cocito…per questo “la verità rende liberi”.
La differenza tra emet e sheqer (שקר ,אמת) è perfino grafica: la emet è stabile, le tre lettere che la compongono danno idea di fermezza, a differenza della sheqer che invece ha nell’allungamento della kuf un impatto visivo di precario equilibrio…forse per tal motivo la menzogna ha le gambe corte..
Il mercoledì santo è il giorno della menzogna…quello nel quale Giuda si accorda per vendere il Maestro..
Tradisce la verità del Messia…per questo il mercoledì è giorno di digiuno..per ricondurre il cuore alla verità del nostro essere, che vive non di solo pane, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio.
È curioso che proprio di mercoledì santo, il pensiero unico voglia portare la propria menzogna al Soglio di Pietro…
Il global warming ed il nuovo ed antico culto della madre terra, rituale che sciopera per il clima di venerdì (altro giorno di digiuno usurpato dal feticismo pagano) e che occultamente e spesso inconsapevolmente evoca ad un tempo Lilith, Iside e Kalì, per portare l’umanità alla distruzione della reale bellezza del femminile, come biblicamente inteso…verso le violente purulenze femministe, infanticide di se stesse.
E Notre Dame va in fiamme…
L’uomo rifiuta il culto al vero Dio, lo svende per la globalizzazione climatica, che adora segretamente il panteismo di Madre Terra…
Mentre Gesù…commosso profondamente…annuncia
“Uno di voi mi tradirà” (rif Gv 13..)

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