martedì 30 aprile 2019

Unione Europea ed il problema del sovraffollamento abitativo.

Giuseppe Sandro Mela.

2019-04-30.

2019-04-29__Sovraffollamento__001

Eurostat ha pubblicato la tabella aggiornata

Overcrowding rate by age, sex and poverty status – total population – EU-SILC survey.

Ricordiamo come la soglia di povertà sia definita come ‘below 60% of median equivalised income.’

«A person is considered as living in an overcrowded household if the household does not have at its disposal a minimum of rooms equal to:

– one room for the entire household,

– one room for each couple in the household,

– one room for each single person aged 18 and more,

– one room by pair of single people of the same sex between 12 and 17 years of age,

– one room for each single person between 12 and 17 years of age and not included in the previous category,

– one room by pair of children under 12 years of age.»

Nell’Unione Europea il 15.7% della popolazione vive in situazioni di sovraffollamento abitativo: ma questa percentuale sale al 26.5% tra quanti siano nella fascia di povertà.

Questo in termini di tendenza centrale.

I paesi dell’ex est europeo hanno percentuali sinistrate; i guasti del comunismo purtroppo hanno effetti di lunga durata.

Fa specie trovare che in Austria la percentuale sia del 36.0%,

Per contro, Malta (5.9%), Cipro (6.0%), Regno Unito (6.4%) ed Irlanda (7.5%) sembrerebbero essere immuni da questo problema.

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Destatis ha rilasciato un interessante report:

7% of Germany’s population live in overcrowded households.

«Persons at risk of poverty (19%) and single parent households (19 %) were particularly affected in Germany. Persons with non-German citizenship (17%) were also considerably more likely to live in crowded conditions than German nationals (6%).»

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Gli immobili ad uso abitativo presentano costi non indifferenti. Si va dal terreno da edificare, dalla zona, dal livello delle finiture fino alle condizioni di mercato vigenti, ivi compreso l’accesso al credito per contrarre un mutuo. Ma questo potrebbe anche essere il meno. Un immobile è gravato come minimo da spese di amministrazione ordinarie e straordinarie, ed in molti stati dell’Unione è soggetto a trattamento fiscale. In molti contesti socio-economici la casa è un genere che pochi possono permettersi. Ma il problema non è relegato ai costi: peso ben maggiore è ricoperto dai bassi livelli di reddito che stanno diventando la norma nell’Unione Europea, la cui economia è stagnante da quasi un decennio.

Con un reddito mediano di 1,450 euro mensili è ben difficile potersi permettere il lusso di una casa decente: coabitazione e sovraffollamento abitativo diventano situazioni obbligate dalla indigenza.

A ciò si aggiunga il costo sempre più elevato dei trasporti pubblici.

Abitare in zona centrale oppure vicino al posto di lavoro abbassa sicuramente le spese dei trasporti urbani ma presenta costi maggiori. Nel converso, se la periferia ha prezzi di acquisto o di affitto minori, obbliga però ad alte spese di trasporto.

Germania. Destatis. ‘On an annual basis electricity prices increased by 10.8%’.

Germania. Dati sempre più allarmanti sulla povertà.

Germania. Sommovimenti di piazza per il caro-affitti.

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Italia. Generazione Y (18-32). La nuova carne da cannone, da macello.

Nell’Unione Europea, tranne qualche eccezione, le tariffe elettriche sono gravate da una tassazione che spesso triplica il valore dell’energia consumata. Fatto questo che incide certamente sui costi di produzione, ma taglieggia anche l’utenza domestica.

Più che economico, però, questo sembrerebbe essere un problema politico.


Destatis. 7% of Germany’s population live in overcrowded households

In 2017, 7% of Germany’s population lived in overcrowded dwellings. This means that the household had too few rooms compared to the number of inhabitants (details below). The overcrowding rate has remained largely constant in recent years.

A person is considered as living in an overcrowded household if the household does not have at its disposal a minimum of rooms equal to:

– one room for the entire household,

– one room for each couple in the household,

– one room for each single person aged 18 and more,

– one room by pair of single people of the same sex between 12 and 17 years of age,

– one room for each single person between 12 and 17 years of age and not included in the previous category,

– one room by pair of children under 12 years of age.

Examples of affected dwellings are households where

– three children have to share a bedroom

– a teenage brother and sister have to share a bedroom

– or parents have to use the living room as a bedroom

Persons at risk of poverty (19%) and single parent households (19 %) were particularly affected in Germany. Persons with non-German citizenship (17%) were also considerably more likely to live in crowded conditions than German nationals (6%). The urban population (11%) was approximately three times as likely to be affected as persons living in rural areas (4%).

In most other EU Member States overcrowding is more wide-spread. In Poland, Hungary, Latvia, Bulgaria and Romania more than 40% of the population lived in overcrowded dwellings. The EU average amounted to 16%.

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