giovedì 12 luglio 2012

I went to the crossroad

è un articolo lungo, se hai sonno o se sei stufo, smetti di leggere e riprendi in un secondo momento.
articolo visto su thesynopticon.blogspot.it (dove trovate una versione breve)e copiato e postato su questo blog:

L' obiezione piu sentita e piu utilizzata nei confronti dei futurologi e di chi talvolta riesce a prevedere il futuro è che "a forza di provare, uno ci prende". Quest' affermazione a rigor di logica sembra proprio non fare alcuna grinza.. d' altronde, giurerei di aver sentito ragionamenti simili fuoriuscire anche dalla bocca di convinti esseri umani razionalisti 100% superstition free

è però risaputo, che questo è il fallace ragionamento che sta dietro a certi sistemi autolesionistici di gioco del lotto, quello in cui si punta sui numeri "ritardatari" che non escono magari da tanto tempo.

La critica probabilistica che viene fatta a questa logica è che ogni numero ha le stesse identiche probabilità di essere pescato ogni qualvolta vi sia un estrazione, pertanto, credere che quando un numero non viene estratto per tanto tempo le probabilità della sua estrazione aumentano.. è semplicemente una superstizione antiquata ed obsoleta.

Ogni quanvolta una persona fa delle previsioni sul futuro, le sue probabilità di successo sono sempre le stesse, non vi è un aumento o una diminuzione delle probabilità data dai suoi precedenti fallimenti, o dai suoi precedenti successi.


A maggior ragione, se una previsione generica del tipo "domani pioverà" ha una probabilità del 50% di realizzarsi, una previsione particolareggiata con tanto di data, luogo e particolari dovrebbe avere secondo l' attuale teoria delle probabilità una percentuale talmente esigua che potrebbe far sembrare probabile una vincita al superenalotto..!!

questo significa che seppur per assurdo, quello che leggerete succederà davvero, non sarà merito della "legge delle probabilità" e sarebbe oltremodo assurdo e stupido pensare che dietro tanta precisione (nel caso il tutto accadesse) vi sia una coincidenza nel puro senso della parola, per il semplice fatto che le coincidenze sono eventi casuali che avvengono con cadenza e motivo casuale, nella vera legge della probabilità, questi eventi non esistono: ogni singola condizione o risultato ha le stesse identiche probabilità di materializzazione di un altro risultato ed ogni cosa è trattata alla stesso modo, non vi sono quindi fenomeni di minore importanza o di maggiore importanza, eventi casuali e non.. così come non vi sono eventi facili e difficili da prevedere, perchè di fronte allo spettro delle possibilità tutto è cosi vastamente imprevedibile ed ugualmente probabile che avere la conoscenza del futuro richiederebbe esulare dalla condizione umana ed attingere da essa, pertanto, l'aver piu o meno pre-visto con una moderata precisione un evento futuro, dovrebbe essere considerato per quello che è,  il risultato inconfutabile e preciso di dure ricerche e studi approfonditi che GUARDA CASO sono stati fatti con l' intento di prevedere il futuro.

Detto questo, quanto scriverò non dev' essere assolutamente preso con serietà, questo è semplicemente un articolo come tanti altri, derivato da riflessioni e studi assolutamente privi di alcun fondamento scientifico e serio.

NON CREDERE A CIò CHE LEGGI.


Annulla, Riprova, Tralascia.

R

Il termine ripetizione, probabilmente riflette meglio di ogni altro la condizione dell' umanità intera.. Pensiamo alla ripetizione propria della produzione in serie di praticamente quasi tutti i beni materiali lavorati dall' uomo e dalle sue macchine, pensiamo ai tormentoni estivi che altro non sono che canzoni ripetute allo sfinimento..


pensiamo alla ripetitività di chi è abituato 5/6 giorni alla settimana ad eseguire lo stesso lavoro. La ripetizione intesa come approfondimento scolastico e l' essere rimandati a scuola per ripetere l' anno. Ripetere un errore, ripetere davanti allo specchio per imparare a memoria. Ripetere quello che hai gia detto decine e decine di volte. Ripetere le stesse preghiere ed il rosario, ripetere gli stessi sbagli vita dopo vita al fine di uscire purificati dal ciclo terreno esistenziale.

Anche la natura stessa ha un moto ripetitivo ed il Sole sorge sempre allo stesso modo, così come le stagioni che si ripetono ciclicamente.

La storia che si ripete, ed il serial killer che ripete gli stessi omicidi alla stessa maniera per esteriorizzare e comprendere meglio da una prospettiva esteriorizzata i suoi traumi.

Velikovsky, uno degli scrittori moderni più sottostimati, almeno secondo me, sosteneva che l' uomo, proprio come un serial killer è destinato a ripetere la sua storia al fine di comprenderla. Nonostante i titoli catastrofici ed interessanti dei suoi libri, che preludono ad uno studio interessante ma cmq inutile (vedi "Mondi in Collisione" e "Civiltà Perdute"..), Velikovsky non diventò scrittore tanto per parlare a vanvera, il suo intento era ambiziosamente utile ed umanitario: psicanalizzare l' umanità intera e renderla consapevole e quindi libera dal proprio traumatico passato dimenticato.

Per chi non lo sapesse, ogni procedimento psicanalitico prevede l' osservazione obiettiva di ogni avvenimento traumatico, al fine di comprenderlo e lasciarselo alle spalle: ne consegue, che ogni trauma è tale per incapacità e mancanza di volontà da parte dell' uomo di vederlo e riconoscerlo come tale.

Secondo Velikovsky, la quasi totalità delle atrocità commesse dagli esseri umani rappresenta il tentativo da parte degli stessi di esteriorizzare i traumi impressi a livello subconscio, traumi subiti e condivisi praticamente da tutti che vengono tirati fuori, in una lotta inconscia alla comprensione ed al riconoscimento degli stessi.. traumi così profondi da diventare Archetipi.

Un archetipo altro non è che il modello comportamentale che scaturisce da un esperienza largamente condivisa.. esperienza che ha impresso nell' inconscio di tante persone un marchio indelebile ma invisibile.

è piuttosto diffusa ed accertata la credenza che ogni luogo sia impregnato di usanze e tradizioni varie, così come si sa che chi nasce ad esempio in Giappone, avrà un carattere tendenzialmente meno estroverso e più educato di un tipico italiano, si sa che una generazione è diversa da un altra. Da questo concetto, nascono gli stereotipi temporali sulle generazioni (Generazione X, Y..) e gli stereotipi legati al luogo di provenienza. Questo tipo di tendenza discriminatrice, è un imbastardimento della conoscenza filosofica, astrologica ed infine psicologica del passato. I nostri antenati erano soliti dare dettagliate valenze caratteriali sia ai luoghi che al tempo. Da questa tendenza, nacque la tendenza inversa, la retro-ingegneria della psicologia dell' uomo, quella branca degli studi antichi che aveva la funzione di rendere comprensibile a tutti ciò che era comprensibile solo per gli uomini colti ed istruiti. Fu così che oltre che dare valenze ai luoghi ed al tempo, furono inventati i miti, quei racconti che davano luoghi e tempo alle valenze stesse incarnate dall' uomo o da creature antropomorfizzate simil-umane (rileggi questo paragrafo un altra volta se sei confuso)

I miti: esseri dalle fattezze o dal comportamento simil-umano, associati ad un tempo, ad un luogo terrestre e ad un tempo e un luogo celeste (stelle e pianeti vengono utilizzate per indicare allineamenti astronomici ben precisi che avvengono in periodi esatti, quindi essi rappresentano luoghi celesti e lassi di tempo dettati dalle condizioni celesti).

Prendiamo ad esempio la figura di Gesù ed il Cristianesimo stesso, associato a Gerusalemme ed alle fasi Solari e Lunari. Gesù rappresenta l' archetipo pesciano (dal segno dei Pesci) della compassione, della fede e della cooperazione, e viene associato temporalmente all' anno 0 (Ingresso approssimativo dell' era dei pesci), al 25 Dicembre ed alla Pasqua: il 25 Dicembre è associato alla "morte e risurrezione" del Sole che muore nel punto piu meridionale dell' Eclittica per poi riprendere 3 giorni dopo il suo cammino verso nord (Natale), la Pasqua invece si festeggia la prima Domenica successiva alla prima Luna nuova successiva all' Equinozio primaverile

Questo tipo di configurazione "spazio-comportamental-temporale" è associata a tutti i miti, religioni ed archetipi.

Un altro celebre esempio di quanto sopra è quello del mito di Chronos.

 Chronos

Chronos rappresenta l' archetipo del Padre negativo (tant'è che la storia narra che egli divorava i suoi figli), è associato a Saturno ed alla primavera -da qui la falce che egli tiene in mano che rappresenta la coda della costellazione dello Scorpione, la falce, che a mezzanotte durante la primavera svetta alta nel cielo-. Chronos è il dio del tempo, e fu il re della prima età temporale conosciuta dall' uomo (l' Età dell' Oro), egli aveva la sua dimora a Roma e la sua festività, i Saturnalia, veniva celebrata a Dicembre.. quanto sopra succedeva prima dell' avvento del Natale cristiano.

Potrei andare avanti così e portare centinaia e centinaia di esempi simili, ma ciò servirebbe a ben poco se non a far fuggire i lettori..

Passiamo quindi ad una parte un po piu interessante dell' articolo, e cioè, alla descrizione degli archetipi che rappresentano il nostro tempo.

La maggior parte di noi proviene da un background piu o meno cristiano, non sto parlando ora della maggior parte degli italiani.. sto parlando della maggior parte degli abitanti della terra.. Negli ultimi 2 millenni, la religione cristiana ha fatto da padrona indiscussa, non tanto perchè ciò che rappresenta il Cristianesimo è la pura verità giusta e sacrosanta, ma perchè ciò che rappresenta il Cristianesimo è stata l' espressione ideologica piu adatta allo Spirito del Tempo che abbiamo vissuto.

Per Spirito del Tempo, intendo l' era precessional-astrologica dalla quale l' umanità viene, l' Era dei Pesci.

Il segno astrologico dei Pesci, rappresenta la cooperazione e la fede: è l' ultimo segno dello Zodiaco e rappresenta l' evoluzione ultima dell' umanità, che unita da un' unico ideale in cui ha fede cieca è ormai un unica entità in grado di agire a mò di alveare, in una società di tipo "alveico" (da alveare) come la nostra. Questo tipo di cooperazione votata al conseguimento del bene maggiore ha trovato la sua esaltazione e la sua massima espressione nei regimi totalitari del passato -per lo più- e nel globalismo sfrenato della società di oggi, compartita secondo specializzazioni e conoscenze separate ma collegate tra di loro perchè indispensabili le une alle altre.

In questo contesto, la religione Cristiana ha assunto il ruolo di dogma idealistico ed unificatore delle masse, impostando valori ed ideali "giusti" e condivisi, valori che un giorno contribuiranno ad un integrazione efficace delle lezioni che abbiamo appreso noi tutti come umanità, in quest' epoca.

Ora, sappiamo tutti che Gesù, come gli altri miti sui quali svariati culti si sono basati, alla fine del libro.. morirà. Il messaggio che lascia un Dio che muore è sempre legato all' immortalità dello spirito del tempo archetipico che diventerà parte integrante ed immortale del patrimonio storico-umano inteso come inconscio collettivo.

La trasmutazione di Gesù in Cristo e la sua ascesa in paradiso, così come l' assunzione di Ercole nell' Olimpo in seguito alla sua morte, altro non sono che parabole che servono a descrivere l' immortalità dello spirito del tempo e delle lezioni che esso porta, lezioni che verranno cristallizzate nell' olimpo degli dei, il paradiso lassù nell' alto dei cieli, il firmamento ove risiedono le stelle immortali che fissano il globo terrestre da sempre...

Ma la morte di Gesù, non è proprio identica alla morte di un qualunque essere mitologico dotato di superpoteri o quant' altro. La mitologia insegna, che gli dei in genere muoiono per colpa di altri dei.
Ogni animale antropomorfizzato, ogni divinità, ogni supereroe mitologico, muore lasciando il trono ad un altra divinità dai poteri altrettanto sovraumani.

Gesù invece, morirà ucciso dagli uomini, su di una croce..

Si tratta dell' unica divinità che ha un tale tragico ed indegno destino a misura d' uomo.

Come mai?

Ogni animale antropomorfizzato, ogni mito, ed ogni personaggio dotato di poteri magici, rappresenta un era, un epoca, così come ogni creatura dello zodiaco rappresenta un era precessionale. Ogni volta che un era precessionale muore, subentra una nuova era precessionale, rappresentata da nuovi archetipi e da nuovi "superpoteri".  Ma Gesù muore per mano dell' uomo comune, il suo posto non verrà preso da un altra era governata da un altro Zeitgeist..ma verrà preso da una Non-Era, caratterizzata dal governo dell' uomo stesso, era caratterizzata dalla completezza del ciclo precessionale del tempo, completezza simboleggiata dalla croce in cui Gesù viene crocifisso, simbolo della completezza di un anno Solare costituito dalle 4 stagioni che subentrano in corrispondenza dei 4 punti cardinali dello Zodiaco, che a loro volta simboleggiano le 4 stagioni precessionali nella loro completezza, l' Anno Galattico...


Lo so che tutte queste nozioni astronomiche compresse sono complicate e complesse da assimilare per chi non ha neanche un infarinatura sull' argomento, ma non posso fare a meno di parlarne, perchè servono a capire ciò di cui sto parlando. Arrivati a questo punto quindi, il consiglio che mi sento di dare in via del tutto amichevole rivolto a chi non ha capito niente di quanto scritto sopra, è di interrompere la lettura e di apprendere prima qualche nozione fondamentale sulla Precessione Equatoriale e sul Ciclo Solare, magari con qualche video esplicativo o cmq con tante figure che facilitino la comprensione. Dico questo perchè da qui in poi l' articolo sarà ancora più astruso ed incomprensibile.

Detto questo, per farla breve.. il mito di Gesù non muore in croce e per mano dell' uomo tanto per necessità degli ideatori di apportare al tema delle uccisioni mitologiche delle variazioni e renderlo quindi un po diverso dal solito; Gesù muore in questo modo "ignobile" a causa dell' uomo comune, perchè il suo posto verrà preso dall' uomo comune stesso, libero da ogni Dogma e da ogni Zeitgeist dettato dai vincoli del tempo. Questa nuova fase temporale di cui il cristianesimo parla alla fine del libro del buon cattolico, visto che non è governata da alcun archetipo, è una fase temporale chiamata "non-era", ed è quel momento storico identificato dagli alchimisti con il termine "Aurora", termine utilizzato per indicare quel momento della giornata che è al di fuori del giorno e della notte e quindi simbolicamente, al di fuori del tempo...


La fine del tempo

I recenti studi scientifici suggeriscono che il tempo è la percezione dello scorrere dello spazio, per questo tutte le civiltà fino ad oggi conosciute misuravano il tempo con degli strumenti "spaziali", cosi come noi osserviamo lo spostamento delle lancette dell' orologio attraverso lo spazio del quadrante, i nostri antenati usavano le meridiane solari... Quanto sopra serve e serviva a misurare lassi di tempo piuttosto limitati. Per misurare invece lassi di tempo maggiori, come migliaia di anni, vengono misurati tutt' ora i moti del Sole sul "quadrante" stellare dello Zodiaco. La durata di un era precessionale viene scandita dal moto del Sole che proprio come le lancette dell' orologio parte dal suo punto più "basso" (Mezzanotte), passando per il suo punto più "alto" (Mezzogiorno) per tornare poi al suo punto piu basso. Questo processo quotidiano viene ripreso in chiave precessionale, nella seguente maniera: quando il Sole nella sua fase "nascente" (Natale/ingresso dell' inverno) si trova in corrispondenza dell' "utero galattico", (il centro della galassia) una nuova era precessionale ha inizio, quando nella sua fase "nascente" (Natale/ingresso dell' inverno) si ritroverà dall' altra parte dello Zodiaco, in corrispondenza del "padre celeste" (Orione), una mezza era precessionale sarà passata, quando il Sole tornerà al punto di partenza il ciclo sarà completato nelle sue 4 fasi cardinali, la fase di morte/nascita, la fase adolescenziale, la fase della maturità e la fase della vecchiaia.

Natale, 23.500 AC


Natale, 11.000 AC
Natale, 2.000 DC

Quanto sopra, vuol dire che un anno galattico dura circa 26000 anni, e in questo storico momento, l anno galattico sta finendo. Complicato?

Quando la croce del tempo è completa, essa emerge sotto forma di archetipo. Proprio come sosteneva Velikovsky, lo spirito del tempo s' incarna nell' uomo manifestando il suo aspetto e la sua volontà:
l' uomo come un serial killer, ritualisticamente mima ed esterna i suoi traumi inconsci al fine di esteriorizzarli e comprenderli per vie traverse..

Il Cavallo Pallido.

Guardai e vidi un cavallo pallido; e colui che lo cavalcava si chiamava Morte; e gli veniva dietro il soggiorno dei morti.

Il folclore Biblico prevede che la comparsa dei quattro cavalieri dell' apocalisse avverrà in corrispondenza della "fine dei tempi". Vista la simbologia che questi 4 cavalieri portano con se, è secondo me piuttosto evidente che vi siano in questo paragrafo della Bibbia, riferimenti allo Zodiaco ed ai Cicli Solari, mano a mano spiegherò anche perchè..


Quattro sono i cavalieri, cosi come 4 sono i segmenti della croce, che rappresentano i quattro archetipi che si manifesteranno alla fine dei tempi. Come tutte le favole mitologiche che sono reinterpretazioni di favole mitologiche piu vecchie, che sono a loro volta reinterpretazioni mitologiche di favole piu vecchie, che sono a loro volta reinterpretazioni in chiave allegorica di fatti realmente accaduti, è piuttosto normale trovare delle distorsioni e delle incongruenze, proprio come quando si appura che un mito greco si rifà ad un mito dell' antico egitto apportando dei cambiamenti, mito che corrisponde ad un altra divinità sumera che è simile in quasi tutto.. eccetera eccetera. Quindi, paragonare fatti e cose realmente accaduti/che accadranno, alle quattro figure dei cavalieri dell' apocalisse, è un lavoro che difficilmente verrà fatto con precisione assoluta, perciò, le figure dei cavalieri che ho deciso di adottare nella stesura dell' articolo non dovrebbero essere considerate rappresentative, dovrebbero però esser viste come integrative e cmq curiosamente adeguate alla descrizione di eventi che quando la Bibbia venne scritta ancora non erano avvenuti.. eventi che sono il riflusso ciclico di altri eventi avvenuti in passato. Per farla semplice, secondo me l' Apocalisse di Giovanni è un testo sia storico che profetico, tant'è la natura ciclica del tempo che permette a chi conosce il passato, la conoscenza del futuro (per questo si studia la storia a scuola).

Quindi, nell' Apocalisse ritroviamo la figura del "cavallo pallido", cavalcato dalla morte. La morte è secondo me associata innanzitutto alla "Morte del Sole",  che è quella fase del Ciclo Tropicale (=Ciclo Solare) definita Solstizio Invernale, il momento in cui il Sole "muore" per successivamente "rinascere" in corrispondenza dell' "Utero Galattico"- il centro della Via Lattea. Ma, come gia in molti sapranno, non è sempre stato così, il fatto che il Sole a Natale sia allineato con il centro della Via Lattea è un fenomeno che appartiene solo ai nostri tempi moderni a causa del moto precessionale: quest' allineamento spazio-temporale indica che il ciclo precessionale è giunto al termine: queste determinate condizioni astronomiche sono osservabili soltanto da un centinaio d' anni circa e furono puntualmente rimarcate da un evento storico ben preciso: l' ascesa al potere di Hitler.


Hitler era un uomo dalle idee grandiose e sproporzionate, probabilmente uno degli uomini politici più ambiziosi di tutti i tempi, psicologicamente il fare progetti ambiziosi e grandi è astrologicamente associato proprio ai nativi dell' ultimo periodo del Sagittario, periodo che cade proprio durante la Morte del Sole.. ma c'è un altra cosa che accomuna Hitler a quest' archetipo astrologico (nonostante lui sia nato in un altro periodo dell' anno), Hitler perse la guerra proprio a causa della sua mancanza di considerazione per i dettagli, come testimonia il misero fallimento della sua campagna russa portata avanti da soldati vestiti con uniformi primaverili, morti per il freddo.. alcuni di loro morirono con l' ano congelato, nell' atto di defecare... quanto sopra, è tipico di chi ha grandi progetti ma poca considerazione dei piccoli imprevisti di percorso.. questa, è una condizione psicologicamente associata proprio ai nativi del Sagittario.

Hitler adottò come emblema del suo partito politico una Svastica, molte persone sanno che la Svastica era un simbolo adottato da altre culture in passato, ma poche persone sanno che la Svastica rappresenta il moto precessionale della costellazione dell' Orsa Maggiore in relazione alla Stella polare, l' ultima stella dell' Orsa Minore.


Il moto rotatorio dell' Orsa maggiore intorno alla Stella Polare rappresenta ogni ciclo temporale conosciuto dall' uomo: essa compie un ciclo completo ogni 24h, un ciclo completo ogni anno ed un ciclo completo ogni 26000 anni.

L' emblema adottato da Hitler quindi, oltre che rappresentare la completezza di ogni ciclo temporale conosciuto dall' uomo, viene giustamente chiamato Schwarze Sonne (Sole Nero), perchè nelle sue fattezze spiraliformi indica la forza centrifuga del Centro della Galassia, chiamato dai nostri antenati Sole Nero, l' "oggetto" invisibile intorno al quale ruota tutta la galassia (Sole/Soul=Anima [Centro])

Il Sole Nero viene rappresentato con lo stesso simbolo precessionale utilizzato per l' Orsa Maggiore perchè il Suo allineamento con Il Sole durante il periodo più importante del ciclo tropicale (il periodo della rinascita) simboleggia la fine dell' anno galattico.



 Durante il Solstizio Invernale, il Sole si allinea con il centro della Via Lattea (Sole Nero): questo raro allineamento è frutto della Precessione Equatoriale e si verifica solo una volta ogni 26K anni.

Ma la figura della morte propria del Cavallo Pallido non si addice a questo contesto solo per le condizioni astronomiche, sappiamo tutti che L' Olocausto è il marchio indelebile dell' ascesa di Hitler al potere e della seconda guerra mondiale e dell' olocausto.. e quando si parla di morte in termini archetipici si può parlare solo di Olocausto e/o di Ecatombe, o di Genocidio (Gene=Razza).



Il Cavallo Rosso
E venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada

Se l' olocausto ed Hitler rappresentano la materializzazione del primo segmento della croce, percorrendo la stessa croce del tempo ci ritroveremo ruotati di 90° nella fase albeggiante propria della primavera, la stagione che segue l' inverno. La primavera è l' equivalente dell' alba e rappresenta la nascita della natura così come l' alba rappresenta la nascita del giorno.

Durante l' Equinozio Primaverile, il Sole si allinea con la costellazione della Fenice: questo raro allineamento è frutto della Precessione Equatoriale e si verifica solo una volta ogni 26K anni.


Tecnicamente, la primavera entra quando il Sole entra tropicalmente (e non sideralmente) in Ariete, il 21 Marzo. L' ariete è il segno zodiacale della guerra, dominato da Marte, il pianeta rosso della guerra, le caratteristiche archetipiche che contgraddistinguono questo segno sono abbondandemente riportate nella descrizione del Cavallo Rosso associato alla figura della spada che in questo contesto simboleggia la guerra.

Ma poco importa che questa figura simboleggi la guerra o meno, perchè ognuna delle quattro fasi archetipiche qui discusse che hanno a che fare con la fine del ciclo precessionale, sono intimamente collegate all' inizio o alla fine di una guerra.

Pertanto, se l' ascesa di Hitler ha dato inizio alla Seconda Guerra Mondiale, in questo caso, ritroviamo la fine della stessa con il lancio delle bombe atomiche in Giappone.

L' esplosione di una bomba atomica, mima l' effetto dirompente del Sole che sorge ad Est, e non credo sia un caso che questo tipo d' attacco sia stato effettuato proprio ad Oriente, là dove sorge il Sole..

Il Sole che sorge ad oriente..

Quando entra la primavera, il Sole simbolicamente emerge dalle sue ceneri sotto forma di Fenice (da qui la festività Cristiana del Mercoledì delle Ceneri), per donare nuovamente luce e calore agli abitanti dell' Emisfero Terrestre Nord. Questo contesto astronomico, lo ritroviamo perfettamente antropomorfizzato, per cosi dire.. ed esternalizzato negli scoppi atomici che segnarono traumaticamente la fine della guerra.






Il Cavallo Bianco
Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere.

Ogni evento di cui ho parlato sopra e di cui parlerò è naturalmente associato ad un trauma collegato alla fine del ciclo precessionale, ma va sottolineato che questi non sono traumi accaduti solo recentemente, perchè la loro valenza, risiede anche nell' energia traumatica che l' uomo esternalizza durante questi avvenimenti: quando si parla di reenacting archetipico, si sta parlando di esternalizzazione di traumi fissati nell' inconscio collettivo sotto forma di archetipo, significa che ogni volta che l' uomo si ritrova in situazioni del genere, è come se egli stia affrontando a livello inconscio un numero imprecisato di situazioni simili che per similitudine vengono richiamate poco al di sotto del livello di veglia e che pertanto si fanno sentire in superfice con una serie di sintomi di emozioni e di reazioni.

Sono traumi ciclici.

Quanto sopra è meravigliosamente, si fa per dire, descritto nel terzo reenacting di questa serie associato al Cavallo Bianco.

Il Cavaliere bianco è un arciere e se continuiamo a percorrere la croce zodacale proseguendo dall' ultimo segmento, come al monopoli, di tre caselle (90 gradi), ci ritroviamo proprio in corrispondenza del Solstizio Estivo, il momento dell' anno in cui durante la notte, la costellazione del Sagittario (l' arciere) svetta alta nel cielo.

Il bianco di questo cavallo, è secondo me associato al periodo di massima luminosità che l' Emisfero Nord della Terra raggiunge durante queste giornate. E se le frecce del Sagittario sono associate alla costellazione del Sagittario, dando uno sguardo al mito di Orione (La costellazione nella quale si ritrova il Sole durante il Solstizio Estivo del 21 Giugno), ci possiamo accorgere che Orione secondo alcune versioni non solo fu ucciso dalle frecce scagliate da Diana.. ma Orione stesso, veniva descritto come un ottimo arciere.

Durante il Solstizio Estivo, il Sole si allinea con la costellazione di Orione: questo raro allineamento è frutto della Precessione Equatoriale e si verifica solo una volta ogni 26K anni.

La forma aerodinamica propria della freccia è tipica di tutti gli oggetti volanti.. in particolare degli aerei: in Italia, abbiamo le Frecce Tricolori che probabilmente vengono chiamate così per la loro aerodinamicità e per la loro velocità aerea che ricorda la velocità di una freccia scagliata da un arco.

Da un punto di vista iconografico quindi, l' oggetto piu simile ad una freccia sia per forma che per funzione è l' aereo, in via del tutto subliminale quindi, le immagini degli attentati dell' 11 Settembre 2001 potrebbero aver evocato nelle menti di miliardi di persone l' immagine di due freccie che colpiscono due torri.

Quando uso il "potrebbero" lo uso perchè io stesso credo che lo scenario di simiglianze descritto è probabilmente un po tirato, infatti quanto sopra è stato scritto solo per completezza, perchè il vero messaggio archetipico nascosto nell' abbattimento delle Twin Towers è di natura differente.

Le due Torri Gemelle, come dice il nome, raffigurano in tutto e per tutto il simbolo dei segno dei Gemelli, le due "Colonne del Mondo", ed è proprio durante il Solstizio Estivo, che il Sole transita tropicalmente a cavallo tra Gemelli e Cancro, e Sideralmente (Astronomicamente) sta entrando in Gemelli, pertanto.. l' abbattimento di un gigantesco simbolo dei Gemelli, è almeno secondo me, un chiaro riferimento temporale/zodiacale al Solstizio Estivo..




Da ciò è facile capire perchè tante storie di miti come Romolo e Remo, Caino ed Abele e le colonne di Ercole includano sottilmente in loro l'archetipo del segno dei Gemelli: perchè quest' ultimo rappresenta l' inizio dell' Estate e la maturità - il raggiungimento del "punto piu alto" da parte del Sole dal quale poi scenderà..

Ma la tragedia dell' 11 Settembre non ricorda come accennato sopra il segno dei Gemelli, essa è lo straordinario reenacting della vicenda dell' abbattimento dello stretto di Gibilterra da parte di Ercole e della creazione delle due colonne. Secondo il mito, Ercole abbatterà lo stretto di Gibilterra per approdare al Nuovo Mondo, Atlantide secondo qualcuno. Questa storia secondo alcune interpretazioni fu introdotta ai greci in un periodo di espansione territoriale per educarli alla colonializzazione ed all' espansione verso nuovi territori inesplorati.

Allo stesso modo, lo scenario che si è aperto l' 11 Settembre è stato quello di un mondo tutto da scoprire, simboleggiato dal Sole che in quel momento sorgeva ad est, in corrispondenza delle Torri che crollavano, situate ad Est di New York..

Quello sopra è un tramonto, non sono riuscito a trovare di meglio..

Una sorta di rivelazione per il mondo capitalistico e globalizzato rappresentato da New York, il posto più sorvegliato del mondo in cui una cosa del genere teoricamente non sarebbe potuta succedere.

Il mondo, dopo questo giorno ha traumaticamente aperto gli occhi ad un modo nuovo di concepire la realtà, prima del 2001, stavamo tutti piu o meno bene, avevamo soldi, felicità, la musica sembrava bella anche quando faceva schifo, gli amici sembravano piu sinceri.. stavamo vivendo il nostro "punto piu alto".

Gli effetti dell' 11 Settembre non si sono ripercossi sulla vita di tutti noi occidentali in maniera materiale, d' altro canto stiamo parlando di qualche migliaio di morti e cifre del genere, se consideriamo la fame nel mondo, l' aids, la mancanza di acqua e la miriade di problemi che potrebbero essere risolvibili semplicemente eliminando le spese belliche dal bilancio degli stati sono ridicole.. ma il cambiamento psicologico da parte degli abitanti della terra e la presa di coscenza della realtà per via traumatica ha portato la gente ad avere un diverso atteggiamento verso la vita di tutti i giorni: conseguentemente a ciò il mondo è cambiato radicalmente, è stata una risposta psicologica.

è in questo contesto, che un evento piuttosto trascurabile come quello sopra (come gia detto, ogni giorno accadono atrocità di gran lunga peggiori ma totalmente ignorate) è diventato traumatico, non tanto per gli effetti diretti, quanto per la rievocazione inconscia di qualcosa di dimenticato e lontano che ha portato tutti ad assumere nei confronti della vita di tutti i giorni un atteggiamento tangibilmente differente.




Il Cavallo Nero

Guardai e vidi un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.

Eccoci giunti alll' ultimo segmento della Croce, il segmento che rappresenta l' ingresso dell' Autunno. Associo a quest' ultimo archetipo il cavaliere che porta la bilancia, perchè la Bilancia è il segno cardinale nel quale il Sole entra tropicalmente il 21 Settembre, quando comincia l' Autunno.

Forse questo cavallo è nero perchè fa riferimento alla costellazione del Corvo (che è un uccello nero) e la costellazione del Corvo attualmente si allinea con il Sole durante l' Equinozio Autunnale

Durante l' Equinozio Autunnale, il Sole si allinea con la costellazione del Corvo: questo raro allineamento è frutto della Precessione Equatoriale e si verifica solo una volta ogni 26K anni.

Detto questo, vale la pena indicare che al giorno d' oggi, l' unico posto del mondo in cui i corvi rivestono un ruolo importante è Londra (vedi i Corvi della Torre di Londra)

Il Corvo, mitologicamente parlando è l' animale maggiormente associato a Saturno, il Dio del Tempo: Chronos (Saturno), viene descritto con la falce in mano, e con un corvo appoggiato sulla sua spalla (NDR: è dall' imbastardimento di questo mito con altri miti che nasce la figura del pirata con il pappagallo sulla sua spalla).

Secondo altre interpretazioni invece, la falce usata da Saturno ricorderebbe il becco di un corvo, dal punto di vista astrologico invece, Saturno governa il segno della Bilancia, e la bilancia è la costellazione Autunnale più vicina a quella del Corvo.

Saturno è associato al colore nero.

Saturno è il mito primordiale del tempo e della creazione dell' universo in cui viviamo, egli governò l' Era dell' Oro, la prima età conosciuta dall' uomo, perchè allegoricamente Saturno rappresenta la nascita del tempo stesso, la dimensione in cui l' uomo è imprigionato.

Ora, se c'è un concetto che è ridondante nella scienza così come nella religione, è che tutto finisce come tutto comincia.

Il concetto di Alfa ed Omega, così come il concetto di "tornare polvere" e il diktat ateo secondo il quale veniamo dalle stelle e torneremo ad esse, o anche la teoria che prevede l' espansione e la contrazione ciclica dell' universo che altro non è che un puntino che si estrae e si contrae.. beh, tutta questa saggezza universalmente diffusa, si riferisce alla natura ciclica delle cose in quest' universo, pertanto, come in tutti i cicli.. ad un certo punto, quando il ciclo verrà percorso per intero, ci si ritroveremo tutti al punto di partenza.

Uno dei  miti più esplicativi di questo, è secondo me quello di Zeus.

Zeus, in tenerà età scamperà alla sua morte per mano di Chronos. Seguentemente, quando Zeus sarà diventato sufficentemente adulto, si assicurerà il suo posto nell' Olimpo sconfiggendo il suo stesso padre, per l' appunto Chronos.

L' Olimpo, così come il firmamento, rappresenta l' immortalità delle stelle e dei pianeti immortali che osservano l' uomo da tempo immemore e che quindi sono "fuori dal tempo": è per questo che gli Dei sono immortali, essi hanno trasceso il loro tempo e sono diventati parte del patrimonio cognitivo collettivo dell' umanità stessa.

Quanto sopra si può adattare all' uomo e riassumere nella seguente maniera: l' uomo che cavalca le ere ed il tempo, alla fine dei tempi si ritroverà faccia a faccia con l' archetipo associato all' origine del tempo stesso, ed in quel momento egli compierà il miracolo che lo renderà leggenda per chi verrà dopo.

Visto che tutto ciò che è in alto ha dimora anche in basso, se in alto vi sono stelle e pianeti che sono associati alla nascita del tempo stesso, noi qui in basso abbiamo creato un luogo terrestre degno di tali attributi.

Londra

Londra è la città del tempo, da Greenwich il tempo sgorga nel suo formato universale GMT0 per essere poi adattato a tutte le località del mondo.


Questo voto della città al tempo, è chiaro anche guardando la sua architettura: se non è chiaro che il look del London Eye può rimandare in mente quello di un orologio con le sue due lancette, dovrebbe esser chiaro che il monumento più rappresentativo di Londra è il Big Ben, la torre dell' orologio più famosa del mondo..





Pertanto, quando l' uomo sconfiggerà Chronos, cosa succederà alla città del Tempo?

La risposta è come sempre nascosta, in bella vista, ma il futuro.. non lo conosce nessuno.

Curiosamente, La città di Londra è ultimamente nel mirino dell' occhio del Panopticon, tra film, spot televisivi, videogiochi ed eventi sportivi.

Le immagini più ricorrenti del sisma in Emilia sono state quelle delle torri degli Orologi delle varie città in frantumi.


Concordia

Concordia è la Dea della Pace che arriva dopo la guerra, in latino Concordia significa Armonia.

L' uomo naturalmente muove i suoi arti e i suoi fluidi corporei in armonia con le leggi della natura, un set di leggi più antiche ed avanzate di qualunque altra legge che l' uomo abbia inventato: le leggi della fisica, o del corano, i dieci comandamenti, così come le leggi decretate da tutti gli stati del mondo sono insignificanti al cospetto delle leggi della natura.

E parlando di natura, è piuttosto chiaro che equilibrio ed armonia sono concetti che si rifanno al suo modus operandi, la natura ci insegna e ci trasmette i canoni estetici delle proporzioni e dei numeri.


Il nostro concetto di Armonia e di Concordia è secondo il dizionario

1. AU consonanza di suoni vocali o strumentali simultanei di piacevole ascolto | TS mus. teoria che definisce la struttura degli accordi e ne studia la combinazione: studiare armonia
2. AU fig., spec. nell'arte, combinazione proporzionata di più parti o elementi: l'armonia di linee e di colori nelle tele di Monet; il nuovo parcheggio rovina l'armonia della piazza
3. AU fig., concordia di sentimenti, di idee, di intenti: essere, vivere in buona armonia


Su queste definizioni, si basano gli studi astrologici che io eseguo che non fanno altro che studiare la natura e prevedere le conseguenti evoluzioni dei suoi moti armonici.

La vita dell' uomo è scandita dalla natura e dai suoi moti armonici.

Da questo ne consegue che, alcuni allineamenti planetari potrebbero indicare dei potenziali momenti armonici e quindi favorevoli alla manifestazione di eventi largamente richiamati a livello subconscio ed emotivo.

Dal mio punto di vista, le Olimpiadi estive di quest' anno si svolgeranno in un periodo piuttosto favorevole ed armonioso, dove la combinazione proporzionata di più parti o elementi potrebbe portare alla corretta manifestazione delle cose nel tempo che stiamo vivendo.

Uno dei periodi più siginficativi ed armoniosi di quest' estate quindi, sarà quello che si concretizzerà a metà Agosto, il periodo temporale che corrisponderà alla chiusura delle Olimpiadi.

Quanto sopra, come ho detto.. ci tengo a precisarlo non dev' essere assolutamente preso con serietà, questo è semplicemente un articolo come tanti altri, derivato da riflessioni e studi assolutamente privi di alcun fondamento scientifico e/o serio.

Epilogo
Attualmente è in atto un dibattito scientifico piuttosto agitato sulla natura del tempo.. ed è chiaro anche il perchè di ciò. Il tempo è un concetto troppo grande per essere compreso appieno da chi ci vive all' interno. Questo tipo di dibattito costituito da opinioni e teorie diverse comunque converge su un indiscutibile punto: il tempo viene percepito.
Oggi come ieri, questa deduzione è la stessa dei nostri saggi antenati i quali associavano la percezione delle cose al passare del tempo, il ritrovamento da parte della moderna astronomia della perduta conoscenza della precessione equatoriale associata allo spirito mutevole tel tempo ed alle ere astrologiche, non fa altro che confermare ciò: L' uomo percepisce l' universo attorno a se piu o meno velocemente ed intensamente a seconda del periodo storico nel quale egli vive. Ogni periodo storico ha delle valenze ben precise che vanno a costituire il punto focale percettivo dell' umanità intera, che focalizza le sue percezioni in vista dei valori archetipali del tempo e muta le sue reazioni in base a ciò, proprio come muta i suoi capi d' abbigliamento in base alla temperatura.
Ogni ciclo temporale detta le sue regole, cosi da rendere veri i suoi stereotipi temporali che di tanto in tanto vengono integrati, superati e sostituiti.
Il segreti del tempo e dei suoi cicli, sia piccoli che grandi, sono alla base della magia così come alla base della vita di tutti: chi conosce il "tempo che farà" sa come modellare la sua vita e governare quella degli altri, creando regole e trappole condivisibili dalla stragrande maggioranza degli uomini. Detto questo è chiaro il motivo per il quale tale conoscenza sia stata da sempre trasmessa in via del tutto segreta e criptata, attraverso l' ausilio di trattati incomprensibili e attraverso forme d' arte atte a trasmettere la conoscenza solo alle persone piu illuminate, in grado di scavare nei meandri oscuri del microcosmo.
La selezione di chi sa e/o di chi governa il mondo è in questo caso spietata, ma anche giusta perchè se è vero che sono solo una piccola minoranza di persone a passarsela bene, è anche vero che la stragrande maggioranza delle persone -immature- si sarebbero sbranate avvicendevolmente gia da tempo immemore senza le adeguate restrizioni dettate dal tempo.
Riguardo ciò, è chiaro che la maggior parte delle persone che credono nel complotto dei potenti ai danni dell' uomo hanno ragione e torto allo stesso tempo.
pensando alle centinaia di brevetti acquistati e distrutti, come la macchina ad aria compressa e la lametta che non si consuma mai, è ipotizzabile che sia successa la stessa cosa ad invenzioni di gran lunga piu utili che avrebbero reso l' umanità libera ed indipendente dalle lobby.

è ipotizzabile si, visto il ruolo che il danaro ha in questa società, si può pensare altrimenti?
Ma le lobby fino ad ora hano avuto la ripugnante funzione di unire le masse e di creare una società basata sulla cooperazione, seppur forzata. Ogni forma di indipendenza e di emancipazione è stata fino ad oggi stroncata perchè l' ultima lezione che l' uomo dovrà imparare prima di spiccare il volo riguarda la cooperazione e l' accettazione. L' uomo dovrà imparare ad interagire in un umanità compatta e protesa al bene maggiore prima di laurearsi.. e se è vero che esistono persone che dall' alto non hanno fatto altro che speculare sulla schiavitù degli uomini comuni, è anche vero che nel loro egoismo sono riustici a riunire l' umanità in pochi semplici sottoinsiemi: Quelli di destra, quelli di sinistra, i buddisti, i cristiani, gli islamici, i vecchi, i giovani e via dicendo.. qualche centinaio di categorie schematizzate e restrittive per descrivere una vasta umanità di miliardi di persone che categorizzate coesistono ed imparano l' umile arte della cooperazione necessaria. Schiavitù e fratellanza obbligatoria.
Piccola parentesi locale, è chiaro anche perchè se fino a qualche anno fa (in Italia per lo meno) c' erano persone di destra e di sinistra, queste stiano convergendo in un modello ancora piu unitario e compatto, l' antipolitica.. l' evoluzione manicheista ultima sara composta da antipolitici e politici.. e poi scoppierà la singolarità, e la giusta ribellione..
Quando il tempo finirà e con esso anche lo spirito del tempo, l' uomo si ritroverà solo con le sue percezioni acquisite, quelle che gli sono state tramandate dal tempo e dalle ere e quelle che ha maggiormente integrato e sviluppato in se.
Non sarà un risveglio, sarà come ritrovarsi a pranzo con la tv a palla e tutto ad un tratto assistere all' interruzione improvvisa della corrente ed al silenzio tipico che imperversa nelle tavolate di chi guarda il tg mentre mangia.
A quel punto gli argomenti della conversazione non saranno più dettati dal tg, ma proverranno da dentro e sarà tutta un altra storia.

Neo verrà unpluggato dalla macchina e per la prima volta si renderà conto delle illusioni che ha vissuto fino a quel momento.
Saranno tante le persone che si renderanno conto di aver sprecato la propria vita per inseguire impulsi che di proprio avevano ben poco ed allo stesso modo la gente si renderà conto di quanto le cose in realtà sono semplici e facili. 
L' uomo entrerà per la prima volta dopo millenni in contatto con se stesso, saprà chi è e cosa vuole e sarà in grado di agire consapevolmente, razionalmente e giustamente, senza sentirsi obbligato da valori o istinti "propri".
Non sò quando questo stato aurorale di cui sopra arriverà, e non sò quanto durerà.. e la verità è che non so nemmeno quale direzione l' umanità riprenderà dopo questo crocevia temporale, ed è facile pensare che a quel punto, ognuno prenderà la direzione a lui più consona.. ma questa, beh.. questa è un altra storia..

L' uomo è secondo il corpo, un ens (entità) costituito dai quattro elementi e, secondo il mondo esteriore, un ens dello Spiritus Mundi [...] e siccome l' orologio (lo zodiaco) simboleggia il tempo nel quale la figura è posta, e lo Spiritus Mundi gli conferisce tale figura in base alla sua qualità carnale, esso lo forma come una bestia nella sua vita carnale, poichè dallo Spiritus del mondo esteriore degli elementi non può scaturire null' altro che una bestia - Jakob Böhme, Von Der Gnadenwahl [Della Predestinazione]

Ora l' uomo sta al centro, come tra Dio e il regno degli inferi, come tra amore e odio; e diverrà lo spirito di cui si approprierà - Jakob Böhme, Vom der Dreyfachen 
 
A sinistra, sul lembo ripiegato, si vede l' uomo corporeo e come egli poggi con entrambe le gambe sul "mondo delle tenebre", nel "fuoco dell' ira di Dio". Nella parte superiore del corpo sono impressi i segni dello spirito del mondo siderale. Secondo la visione di Böhme, l' uomo corporeo è prigioniero degli inflissi elementari e astrali, che tengono chiuse le porte dei sensi e delle forze razionali. A destra, si vede l' uomo nella sua condizione liberata e come egli dimori nel mondo d' amore della divinità nascosta. In alchimia il pavone simboleggia il termine della notte e della decomposizione, ed è inoltre l' animale simbolo di Giunone, la moglie di Giove, che insieme a Venere e Mercurio costituisce la triade degli spiriti fonte del mondo della luce.
 
 
 
 

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