sabato 12 ottobre 2019

Essere uccisi due volte

Post brevissimo. Ieri notte ho visto "un pezzo" della trasmissione di Vito Monaco, intitolata "La roulette dei falliti" e, devo dire la verità e per quel poco che ho visto e sentito ci sono rimasto male. Perché? Perché
non si è andati abbastanza a fondo, e fin lì poco male, ma sopratutto perché certe cose sentite in trasmissione il sottoscritto le ha scritte e riscritte dal lontano 2004. Solo che non se le è filato nessuno. Un po' come quando dicevo che "non me ne importa un cazzo se la ditta pinco pallino vende un sacco di merce all'estero" se poi i suoi operai devono per forza di cose andare a comprare roba scadente estera nei discount. Ieri ho sentito la signora francese dire che "noi andiamo nelle città e offriamo e diamo consigli alle persone, commercianti e artigiani, per difendersi e lo facciamo gratis". Ora questo stronzo che scrive il post queste cose le ha chieste, anche di recente, sia su questo blog sia in alcuni commenti sparsi nel web: e nessuno si è fatto vivo. Anzi ho ricordato di quando , sapendomi fallito, ho ricevuto offerte di aiuto ma dietro pagamento. Il bello è che l'iniziativa francese è stata applaudita mentre quella dello stronzo e coglione che scrive il post è stata , ieri come oggi, ignorata. Bravi in tv, vero? La verità? Mi sono sentito uccidere due volte: prima quando appunto sono stato ignorato, poi quando vedo che quello che chiedevo e scrivevo io, era ed è una buona idea. 

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