domenica 29 settembre 2019

“Gru giganti e mezzi del Porto Canale di Cagliari svenduti in Germania, un’azione spregiudicata”

Una lunga carrellata di foto, con tutte le caratteristiche dei mezzi, pubblicate “sul sito di una società di Duisburg: rimessi sul mercato decine e decine di mezzi portuali della Contship”. Mauro Pili invia una dettagliata relazione alla Corte dei Conti.
Considerazioni personali
Chiediamoci chi dobbiamo ringraziare se la regione sarda è sottosviluppata o se, al contrario si pensa
che sia forte e valida perché ospita decine di centri commerciali, inutili e dannosi. Se siamo convinti che ci sia progresso perché si compra merce su amazon , allora ci va bene ed è giusto smantellare quel poco che c'è e non aggiungere un mattone per creare aziende e attività produttive. I tratti di mare pescosi li regaliamo ai francesi, le mostre su Cartagine le lasciamo fare agli altri (del resto è un processo a scalare: Roma, capitale dell'impero, si è vista realizzare la mostra su Adriano a Londra, è giusto che per la legge delle proporzioni una mostra sui cartaginesi non venga fatta in un'isola come la Sardegna che ha fatto parte dell'impero cartaginese), permettiamo che con la scusa degli studi ci vengano portate via le piante officinali, accogliamo stranieri che comprano case a 1 euro, eccetera. Intendiamoci: ognuno può fare i cazzi che vuole: non vuoi fare questo o quest'altro, non farlo. Se usi soldi pubblici ne devi dare conto, idem se vendi o svendi beni pubblici. Ma non solo: mi devi avvertire per tempo e nel dovuto modo se vuoi fare certe cose: dove si intende progetti, idee, che riguardano tutti i cittadini. Certamente deve essere così, perché tu amministri le cose di tutti, e non devi né puoi pensare alle cose tue, sarebbe un conflitto di interessi, interesse privato in atti d'ufficio, roba da arresto, e tu non vuoi essere arrestato anzi ti sei fatto eleggere per migliorare la qualità della vita di tutti i sardi. Ecco, allora , mettiti di buzzo buono e fai quello per cui ,tra le altre cose, sei pagato.

Nessun commento:

Posta un commento