lunedì 20 agosto 2012

Su informazione e notizie

Non la farò troppo lunga ma continuo a pensare che chi fa pagare per leggere informazioni e notizie un po' non mi piace. Certo distinguo le opinioni dai fatti e questi ultimi dovrebbero essere leggibili e consultabili, come in un archivio: dovrei , teoricamente, trovare info su Piazza Fontana o sullo scandalo Lochheed e già fino a notizie , quindi fatti, recenti e sui quali o è sceso il sipario oppure nessuno ne sa più niente. Distinguevo prima tra notizie e opinioni, perchè un tale mi ha fatto presente che alcuni blogger e giornalisti professionisti, si fanno pagare in quanto esprimono opinioni personali e non riportano notizie, compito quello della Rai o delle agenzie di informazione e di stampa, che evidentemente anche loro consultano. Ecco spiegato l'arcano: siccome dico la mia e ci metto  la mia faccia, posso chiedere X euro per essere letto e consultato (archivio degli interventi) e, in ogni caso le opinioni poi non possono essere divulgate (così mi hanno detto). Mi chiedo, e concludo: ma a queste persone sta a cuore il nostro e il loro paese? Non pensano o non sanno , di avere un'influenza che potrebbe risultare positiva e importante se spingesse davvero il paese a cambiare? Hanno avuto il dono (che si saranno anche curati di sviluppare) di saper scrivere e di piacere, oltre a essere critici, dovrebbero secondo me tenerne conto. Un vero peccato che le loro opinioni non siano fruibili da tutti.

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