venerdì 17 aprile 2020

Certa gentaglia va combattuta

Come ripeto da tempo, chi ci crea ansia e difficoltà, invece che fare in modo che si possa vivere meglio , costui va affrontato e neutralizzato. Si intende che chi è messo lì per governare e fa tutto tranne che far ripartire il lavoro, dare case, creare opportunità perché uno dica "sono contento di essere nato e di vivere in questo paese", una persona simile va mandata a casa. Non si possono tollerare oltre persone simili, e anche chi le favorisce. Pensiamo soltanto al danno recato a chi è stato, di fatto, recluso in casa: riflettiamo sul contenuto degli spot sul covid 19 , e non mi riferisco solo ai cartelloni pubblicitari fatti affiggere a Cagliari
dal sindaco, è sufficiente ascoltare o vedere quelli in tv. Se si vuole andare oltre, si possono ascoltare gli interventi nei vari talk show o leggere qualcosa sui media , tipo blog o giornali on line o social, e di certo si avrà un quadro più completo di come avviene questo lavaggio del cervello. Il punto è che anche un vecchio come mio padre o mia madre che è pure cieca, si accorgono che si è superato il limite. Ecco che non resta da fare che reagire  e agire in tutte le sedi e in tutti i modi: per ora restando dentro la legge e , se c'è ancora, nella democrazia. Ma à la guerre comme à la guerre: se non permettono il ritorno alla democrazia così come l'abbiamo vissuta finora, di certo non sarà per colpa del "lupo dei cieli" o di altri blogger che qualcuno reagirà alla violenza, finora verbale, di un membro delle forze dell'ordine o non rispetterà un'ordinanza che , ad esempio, vieta la balneazione o di servire caffè al banco. Semmai, e mi secca doverci ritornare, è appunto sul come si dovrà riprendere a lavorare. Concludo con una semplice osservazione. Fatto salvo che la maggior parte di coloro che avrebbero dovuto tutelare un commerciante piuttosto che un artigiano, si sono al massimo espressi su un discorso di "mancanza di liquidità" e di " sospensione anche per tutto l'anno corrente del versamento di tasse" (non ricordo se hanno chiesto sospensione o annullamento: dato che la sospensione ,se e quando finisce, ricomincia) è appunto sul fatto che sarebbe opportuno ricordare quest'ultimo particolare. Conclusione: se tu , stato, annulli e dici che per quest'anno le tasse, a tutti i livelli, non dovranno essere versate, è un conto; tuttavia, sarebbe opportuno rivedere proprio le percentuali che poi si andranno a versare quando sarà il momento, dato che non si potrà pretendere di mantenere ancora la pressione fiscale oltre il 40 %. Non dobbiamo pensare che siccome ci sono altri paesi con pressione fiscale anche maggiore, noi lasciamo che si introducano tasse sulla plastica o sulle bevande zuccherate. Capito dove volevo arrivare? Va bene che uno possa chiedere un prestito, e sempre che gli venga concesso: non va bene che poi, ottenuto pure il prestito uno debba utilizzarlo per pagarci le tasse.  

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