domenica 4 ottobre 2020

C'è qualcuno che vuole dare una mano o ha idee ?

 La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo.

Le parole che avete letto sopra, sono di Ghandi e , insieme ad altre sue massime, così possiamo chiamarle, possono darci forza in questi giorni tristi e bui che viviamo. Che dire se nella nostra mente risuonano le seguenti parole ...prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono e poi tu vinci !? Sono sempre parole sue che ho citato a memoria, ma il succo è questo per un negazionista come me, che per ragioni logiche e poi mediche non vuole indossare la mascherina, ma vuole anche che la propria attività di corsi di cucina possa riprendere: ma non è così e non sarà così, stando agli iettatori televisivi e dei media. Vedere persone di 20 o 30 anni che camminano da soli in strada indossando la mascherina, e vederli pure guidare l'auto, sempre da soli e con la mascherina, fa specie: è per questa ragione che mi tornano in mente le parole di Giorgio Gaber. La mia generazione ha perso! Io sono classe 1960 e quindi non ho potuto partecipare al 68, ma alle manifestazioni degli anni 70 sì : e ho conosciuto le fabbriche occupate, i concerti tenuti nelle stesse nei sabato sera (prima che ci fosse la febbre del sabato sera e iniziasse il periodo del riflusso e degli anni 80). Ma ho sempre in mente le necessità della scuola, dei banchi con i piani non rovinati e le sedie stabili e non ballerine, come pure le finestre con i vetri a posto e il riscaldamento che funzioni quando serve: potremo poi parlare dei cessi e delle ringhiere o dei gradini o del verde lasciato seccare. Sono cose che ,anche ora, sono più o meno nello stesso stato di abbandono e degrado: e lo dico da esperto, o presunto tale, nella manutenzione e ripristino di arredi, per ufficio e università, dato che ho fatto quel lavoro per anni ed essendo io un coglione che non voleva e non vuole fottere il prossimo (come hanno fatto e fanno altri, anche se non sono esperti in arredi e lo dimostrano i loro acquisti sballati) posso dire che prima di comprare il nuovo ripristiniamo il vecchio: ma si possono fare entrambe le cose, facendo un inventario degli arredi (che per legge già esisteva,almeno negli uffici dei comuni dove ho svolto lavori analoghi sì) e vedendo dove si poteva intervenire. Una serratura di una cassettiera , ruote per sedie girevoli, una coppia di braccioli da sostituire, lo schienale di una sedia da rivestire eccetera, fino ad arrivare a trovare i ganci per un armadio utilizzabile solo per metà, mancando appunto i sostegni per i ripiani, e controllando le portine degli armadi stessi. Insomma: che cosa ci vuole per fare cose del genere, a parte un po' di esperienza? Buona volontà da parte di chi è addetto a far funzionare gli uffici, siano questi pubblici che privati. Dopo questa divagazione, ci sarebbe da dire come mai non si reagisce a questo stato di cose, visto che anche i più quotati "complottisti e negazionisti" che strillano sul web con dirette su youtube e sui social, dicono dicono, pure cose esatte ma poi quanto a proposte lasciano a desiderare, nel senso che ,Montesano a parte e che invita a disobbedire civilmente se la marcia per la liberazione di sabato 10 ottobre non sortirà gli effetti voluti e desiderati, gli altri si limitano a sciorina dati, a confutare quelli dei vari Burioni Capua Vella e altri del CTS e del governo, ma mancando anche un contraddittorio e non potendo essere gli amici strilloni visti e sentiti dai più, si rimane fermi. Si parla si parla ma poi niente. Ecco che la depressione incombe, le difese immunitarie cedono. Per questo avevo invitato chi ha più esperienza o chi comunque pensa di avere idee o vuole soltanto condividerle, rendere edotti gli altri, di farlo: ma non dico qui, ma su altri portali e siti ben più cazzuti di questo che, ricordo che è stato, appunto è stato, un blog visto e di riferimento, ma oltre dieci anni fa e quando era ospitato su un'altra piattaforma. Oggi, anche se mi dovesse dispiacere, devo invitarvi a suggerire idee e competenze altrove: ci sono comedonchisciotte, c'è luogocomune, scenari economici, libreidee e altri li potete trovare nel template di fianco tra i preferiti o suggeriti. Se vi va, magari siete avvocati e vi viene in mente che una class action di "familiari" che non hanno potuto assistere i propri cari in ospedale , e che come è successo ad alcune persone che conosco e a me personalmente proprio una decina di giorni fa non ho potuto confortare prima della morte: morte cui il covid, nei casi miei, non è responsabile. Cioè non hanno preso la persona che conosco io, l'hanno spogliata nuda,messa in una specie di sacco, e poi messa dentro una bara: cioè , non basta che non te la fanno vedere prima che muoia, non puoi visitarla in ospedale (anche se non ha il covid), e poi niente camera mortuaria, direttamente incenerita (almeno nel periodo di marzo aprile ne sono certo, ma se volete per i casi recenti mi informerò). Quindi una class action per i danni psicologici si può fare? E a diversi livelli, intendendo con ciò procure della repubblica, tribunale del malato, tribunali internazionali che si interessano di violazione dei diritti umani: esiste questa possibilità oppure voi avete idee diverse e migliori? Quando dico che cosa si può fare intendo anche cose del genere, oltre a magliette o felpe (visto il periodo autunnale) con scritte che ricordano, ad esempio "indossare le mascherine fa male! seguono le firme di 1000 medici e dieci premi nobel": cioè roba facile da leggere, poche righe, sintetica e autorevole. Poi, come si dice, fa vobis: so bene che si può e si deve fare di meglio, ma è da marzo che chiedo qualcosa del genere, anche se prima ,e lo devo ribadire poi chiudo, avevo sperato che Salvini o Meloni o la destra in genere (non Silvio), promuovesse una ricerca indipendente sul covid 19, che prendesse posizione per le imprese , che si battesse per la libertà di associazione e di riunione, ma facendo cose serie, come incatenarsi all'ingresso del parlamento quando questo è stato di fatto ignorato da Conte, o che andassero a incatenarsi fuori da Quirinale. Roba sciocca e da bar? Forse, ma i giornali , almeno quelli internazionali o le tv estere, oltre ai vari youtube, forse ne avrebbero parlato prima di cancellare tutto. Certo anche noi avremo potuto così avere i nostri incarcerati: non deve essere un privilegio dei catalani.


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