domenica 6 settembre 2020

Peccare di presunzione : ovvero "tu non sei neanche laureato"

 Mi capita spesso di seguire, al mattino, mentre sono a casa e faccio colazione e sistemo altre cosette di lavoro, di accendere la tv e di sintonizzarla sul canale 83, che è canale Italia. Il programma , che se non erro si chiama Notizie Oggi, è condotto ogni giorno da un conduttore diverso: da Vito Monaco a Paola Natali. Ed è quest'ultima che non reggo, seppure mi fa sorridere il suo modo di fare ... male.Mi sembra commetta un grosso errore: non si pone domande e non accetta osservazioni. Intendo dire che sul Covid, tema caldo e ricorrente, Paola Natali ha preso posizione netta essendo a favore di mascherine, distanziamento, chiusura, oltre ad aver stabilito , ad esempio, che i morti di Bergamo , quelli della "parata di camion militari con bare", sono morti di Covid : proprio oggi a chi le faceva notare che non sono state effettuate autopsie , sottintendendo che non si può quindi determinare la causa di morte, Lei si è limitata a dire se "costui è un medico o un biologo o un virologo. Cioè non le è passato nemmeno nell'anticamera del cervello, di chiedersi o di interrogarsi, ma ha aggiunto che lei conosceva diverse di quelle persone e che sono morte per Covid 19: e se anche fosse come dice lei, non si è interrogata o informata, perché il Covid può essere curato, e nel caso di Bergamo e in tanti altri casi, è la cura, la terapia, il modo di affrontare il Covid che ha portato le persone a morire, e oltretutto in modo barbaro. Il protocollo cui sono dovuti sottostare i medici era sbagliato. Quanto a quercitina plasma o altri rimedi, anche in questi casi: te lo sei mai chiesta Paola Natali, oppure non ti interessa solo perché chi te lo fa presente è un modesto e ignorante(non è laureato neppure in "lettere") telespettatore? Perché come sanno anche i sassi, e credo pure Eraclito, il fatto che una domanda o un'osservazione mi venga rivolta da uno zoticone, non è che renda questa "una cosa non vera , trascurabile o neanche degna di essere ascoltata". Il punto è che forse,  Paola Natali, certe cose non se le vuole sentir dire, non le vuole ascoltare anche forse perché non le interessano. E' un peccato che io , come tanti altri, non abbia né usi Facebook e che non sappia quale sia la sua mail: perché le avrei scritto, grosso modo, quello che sto per postare ora. Ricordo ancora la questione , mesi fa, sulle mascherine: non ha , a memoria mia, fatto sentire anche chi sostiene che queste siano inutili e dannose. Mi fermo qui e spero che, almeno su altri temi Paola Natali si informi meglio e approfondisca. Ma ho i miei dubbi,dato che chi nasce tondo non muore quadro. 

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